GUARDARE AVANTI IN UN OTTICA FUTURA
UNA REALTA' CHE CI ONORA E RAPPRESENTA
“Il segreto? Investire sulla qualità e soddisfare il cliente. Sempre e comunque”
Centocinquant'anni e... non sentirli. BOTTEGA STORICA dunque si diventa.
Ne è passato di tempo da quel lontano 1867 quando Zaccaria Toffoli scese per la prima volta in Polesine da Calalzo di Cadore con la sua bicicletta da arrotino: in estate, tempo di mietitura, i contadini avevano bisogno infatti di rifare le lame delle loro falci. Prima in via Alberto Mario, poi lungo l'Adigetto in seguito, interrato, sarebbe diventato l'attuale corso del Popolo fino all'attuale location, nella centralissima piazza Vittorio Emanuele II. Nel tempo, anche l'azienda si evolve: l'arrotino diventa coltellaio e quindi, alla fine, ottico, nel solco di una tradizione, quella bellunese, divenuta a sua volta uno dei punti trainanti dell'economia italiana grazie anche ad eccellenze come Safilo e al più recente "distretto degli occhiali". Oggi, Toffoli, è per tutti sinonimo di qualità ed affidabilità, grazie anche all'infaticabile lavoro di Daniele, che ha raccolto da ultimo un'eredità tanto pesante quanto carica di responsabilità.
Festeggiamenti firmati
Sei serate all'insegna del fashion e dell'happy hour.
I primi 150 anni di attività di Toffoli vedranno la storica location di piazza Vittorio Emanuele II da degna cornice ad una serie di eventi che avranno, di volta in volta, protagonista un brand dell'occhialeria. Si inizia sabato 22 aprile con Etnia Barcelona per proseguire il 6 maggio con Modo, il 20 maggio con Vanni e ancora il 3 giugno con Kuboraum e il 10 giugno con Barriqule (marchio torinese che anche nel design e nel packaging strizza l'occhio ai vini piemontesi) per chiudere il 17 giugno con Moscot, noto ed apprezzato brand statunitense. Tutti gli appuntamenti avranno come denominatore comune la musica del pianista veneziano Danilo Cubuzio accompagnato, ora dalla voce solista, ora da un gruppo, oltre al catering firmato osteria ai Trani: in entrambi i casi, sia l'intrattenimento che il finger food (con in primis i cocktail) richiameranno atmosfere ed ambientazioni dei Paesi in cui gli occhiali si producono, nel primo caso la Catalogna e la sua famosa capitale, Barcellona per l'appunto.
Solo un assaggio, però, di quello che nel 2017 Toffoli intende riservare ai suoi clienti: in cantiere, infatti, oltre all'occhiale esclusivo prodotto da Kadòr (in serie limitata e numerata), ci sono, nel frattempo, anche una mostra e persino un concerto che vanno ad aggiungersi all'offerta di eventi culturali, visite al museo. "Cliente", non a caso, coincide, d'altro canto, con la mission di quest'azienda che ha visto la luce nel 1867 e che un secolo e mezzo dopo conta su un team di 25 collaboratori specializzati e ben 5 punti vendita tra Rovigo e Padova. Innovazione e tradizione al servizio del consumatore, come ripete e sottolinea Daniele Toffoli, erede di questa straordinaria dinastia di arrotini bellunesi diventati coltellai e infine, a partire dal 1929, ottici: guardare avanti alle sfide future senza perdere mai il senso delle proprie radici.