ROVIGO_ Oggi momento di commozione e ricordo al Parco delle Rimembranze di Lusia durante la cerimonia in occasione del 78° ANNIVERSARIO BOMBARDAMENTO.
Durante la cerimonia, alla presenza di tutte le più alte autorità civili e militari, oltre da una nutrita presenza di scolaresche, dai rappresentanti di Regione e Provincia seguiti dai Sindaci dell'intero territorio polesano, per mano del Prefetto Di Rovigo e di Padova, sono stati insigniti della Medaglia d'argento al Merito Civile il Comune di Barbona (Sindaco Francesco Peotta) e il Comune di Lusia (Sindaco Luca Prando).
Alla cerimonia un momento di storia con i racconti del prof. Cortegiacomo dell'Archivio di Stato rodigino, hanno ripercorso il valore nel tempo di questo episodio.
I fatti risalenti al conflitto durante la II^ Guerra Mondiale quando la città di Lusia e la vicina Barbona furono bombardate fino a quasi essere completamente distrutte. Era il 20 aprile 1945, il giorno che portò alla distruzione dei due centri abitati sulle sponde del fiume Adige. Mancavano cinque giorni alla liberazione e tutti aspettavano con trepidazione la fine del conflitto. Ma l’ordine dei comandi alleati era quello di ostacolare la risalita dei tedeschi verso nord, rendendo inservibili le vie di comunicazione come ponti, ferrovie e strade. Fu una tragedia immane, dove morirono centinaia di persone (74 solo a Lusia ricordate ogni anno per nome e cognome).
I resti del castello cittadino di Lusia oggi visibili conservano ancora le fondamenta della chiesa e di una delle torrette. Torre Morosini a Lusia recentemente restaurata e trasformata in museo verrà riaperta al pubblico per le visite guidate domenica 23 Aprile.
Alla fine della cerimonia sono stati distribuiti dei dvd contenenti la storia e i racconti in UNA MEMORA LACERATA. Lusia 20 Aprile 1945