RITORNA LA PRIMAVERA DELLA CULTURA
Presentato il “Maggio rodigino”, che quest'anno coinvolgerà il mese di giugno
Riprende un cammino forzatamente interrotto nel 2020, una comunità cittadina ancora ferita e prudente si ritrova in una rinnovata primavera della cultura, fin ad aprire la stagione estiva, un Maggio Rodigino - promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo del Polesine – ormai alla sua quarta edizione ricollocato a giugno.
Una rinnovata opportunità per condividere eventi culturali, ritrovando il piacere dello stare assieme.
L'edizione 2021 è stata presentata oggi nell'aula magna della sede del Digital Urban Center, dall'assessore ad Eventi e Manifestazioni Roberto Tovo e dal presidente della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine, Virgilio Santato.
Un'edizione che, come ha spiegato Santato, anche per ragioni di sicurezza, sarà più intima, nella città murata, coinvolgendo i Giardini delle due torri come l’Urban Digital Center, ma pure più itinerante in spazi aperti e strade, dove sarà la musica a guidare gli spettatori e la bellezza degli scorci architettonici a raccontarci la nostra storia.
Protagonisti saranno i Festival, dal 5 al 13 giugno il Venezze Musica, un' anteprima del Festival Biblico ad Adria il 12 e il 13, novità nel segno di una dimensione polesana, ancora il Festival Biblico il 19 e 20 a Rovigo, per concludere con il RovigoComics il 26 e 27.
Il programma di ogni Festival verrà presentato singolarmente, per dar modo a tutti i di conoscerne i dettagli.
Ad aprire la rassegna sarà il Venezze Musica Festival, organizzato dal conservatorio Venezze che, come ha sottolineato il presidente Fiorenzo Scaranello, è reduce da un mese ricco di successi, tra questi l'aggiudicazione da parte di due docenti, del David di Donatello per il suono.
Il direttore Vincenzo Soravia ha illustrato il programma che prevede 4 appuntamenti musicali: il 5, il 6 e il 12 e 13 giugno, con concerti in Rotonda e in piazza Matteotti, da parte dei diplomati in tempo di Covid. Domenica 13 dalle 17.30 invece “Musiche viandanti”, ossia la più lunga catena musicale realizzata da un conservatorio italiano.
Si passerà poi al Festival Biblico promosso dalla Diocesi di Adria e Rovigo, che quest'anno allarga gli orizzonti e coinvolge anche Adria il 12 e 13 giugno con appuntamenti. Dal 18 al20 giugno sarà poi a Rovigo nei giardini delle Due Torri con questa nuova edizione dedicata alla “fraternità”, come ha detto Daniele Pavarin e tanti incontri pubblici, proposte di meditazione, dialoghi da importanti testimoni del nostro tempo e performance artistiche.
A chiudere la rassegna “Rovigo Comics, Cospaly&Games, arrivato alla sua nona edizione, quest'anno è dedicato al rapporto tra fumetto e cinema, come hanno spiegato Sara Zuolo e Andrea Visentin di Delta Comics. Quest'anno, a causa della pandemia, l'evento cambia veste portando conferenze, workshop e altre attività online sui suoi canali social ufficiali. Ma se la situazione lo permetterà non mancheranno eventi dal vivo.
Soddisfazione anche da parte di sponsor e sostenitori.
“E’ con il cuore pieno di speranza che ci prepariamo a ritrovare la nostra comunità cittadina, nei più diversi luoghi per un mese intero, per ascoltare parole e musica, per osservare segni o figure, ognuno con dentro ricordi di una stagione faticosa ma responsabilmente vissuta – ha affermato il presidente della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine Virgilio Santato – e che si possa riprendere il cammino più ricchi e meno distratti “.
“Soddisfazione anche dall'assessore al Turismo, Manifestazioni ed Eventi Roberto Tovo. “Siamo felici di poter continuare a sostenere questo progetto, soprattutto in un momento così difficile che ci vede tutti con tanta voglia di ripartire e di riappropriarci dei nostri spazi e delle nostre abitudini. La ripartenza post pandemia non è semplice e ringrazio chi sta lavorando nonostante le difficoltà. Questa è la prima rassegna articolata di eventi culturali in città, fortemente voluta da tanti soggetti,. La testimonianza più vera dell'effettiva vivacità culturale della nostra città. E allora... benvenuta primavera della cultura”.
La rassegna è promossa dalla Fondazione per lo Sviluppo del Polesine con il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Rovigo, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Rovigo, con il contributo di Credem Banca e Asm Set e con il supporto dell'Accademia dei Concordi.