ROVIGO_ Anche quest’anno il Conservatorio di Rovigo promuove i concerti di primavera di Kammermusik, con un’interessante novità rispetto alla precedente edizione: la condivisione di alcuni appuntamenti con il Conservatorio di Ferrara attraverso l’ospitalità ad alcuni gruppi di studenti di Musica da Camera del Girolamo Frescobaldi a Rovigo e, in mutuo e costruttivo scambio, la presenza di studenti del Francesco Venezze in due prestigiose dimore del Rinascimento ferrarese quali Casa Romei e il Palazzo dei Diamanti.
Indubbiamente tutto ciò rappresenta un arricchimento dell’offerta formativa e delle esperienze di produzione artistica degli studenti di due Conservatori viciniori che possono così conoscersi e dialogare tra di loro insieme ai propri docenti.
Gli undici concerti impaginati nel Salone dei Concerti del settecentesco Palazzo Venezze a Rovigo (in programma dal 18 aprile al 16 giugno) rappresentano alcune tappe delle espressioni cameristiche, a volte in un percorso monografico, altre in un ricercato scenario di confronti tra diversità di linguaggi, frutto dello studio nel corrente anno accademico e si estendono, per tipologie di organici, da varie combinazioni di fiati (legni, ottoni e saxofoni) soli o con pianoforte, archi, archi e pianforte, in un amplissimo spettro storico da Mozart a Beethoven, da Mendelssohn e Schumann a Brahms, da Franck a Saint-Saëns e Fauré, da Borodin a Prokofiev, da Guastavino a Piazzolla, ecc.
I due appuntamenti a Casa Romei del 20 e 27 aprile sono dedicati rispettivamente ad Alfredo Casella e a Francis Poulenc e al confronto tra due grandi Trii per violino, violoncello e pianoforte, l’op. 62 sempre di Casella e l’op. 63 di Schumann. Infine il concerto in programma alla Pinacoteca nazionale (Palazzo dei Diamanti) il 9 giugno racchiude un ampio spettro della meravigliosa epopea barocca vocale e strumentale da Claudio Monteverdi a Johann Sebastian Bach passando attraverso Louis Couperin, Cavalli, Pistocchi, Corelli, Bononcini, Vivaldi, Biber, Telemann e Händel.
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