ROVIGO • Sabato 22 e Domenica 23 marzo torna il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese con l’apertura a contributo libero di 750 luoghi speciali in 400 città
Un’edizione speciale, in occasione dei 50 anni della Fondazione

La Delegazione e il Gruppo FAI Giovani di Rovigo vogliono in occasione delle Giornate FAI di Primavera far scoprire alcuni luoghi ricchi di interesse e fascino della provincia.
Ad Adria, gli Apprendisti Ciceroni IIS "Cipriani Colombo" condurranno i visitatori attraverso l’ampio salone del Palazzo Vescovile, edificio emblematico della ricca tradizione storica della città di tutto il Polesine, soffermandosi poi nella sale che ospitano l'Archivio Diocesano, custode di un prezioso patrimonio di documenti storici, testi religiosi e opere rare, testimonianza della lunga storia della diocesi e della comunità locale, e la Biblioteca Capitolare che custodisce volumi di grande valore teologico e storico, mentre l'Archivio raccoglie documenti che riflettono la vita e l'evoluzione della diocesi. Le loro origini risalgono a secoli fa, quando la diocesi iniziò a raccogliere e preservare manoscritti e testi sacri. Nel tempo, queste collezioni si sono arricchite, diventando centri di studio e conservazione di rilevanza regionale. Il luogo offre un percorso di visita che permette di scoprire la storia del palazzo e i suoi tesori documentari. Tra i fondi più significativi spiccano quelli della "Fabbriceria", che raccontano la costruzione e la manutenzione della Cattedrale, e il fondo musicale, con spartiti e composizioni dal XVI al XIX secolo.

Nel centro di Adria si situa anche Casa di Carlo Bocchi, sede della Fondazione Scolastica Carlo Bocchi ETS, ente filantropico che promuove attività culturali e scolastiche nella città. Carlo Bocchi, influente collezionista, politico e benefattore di Adria, lasciò in eredità una vasta raccolta di stampe e incisioni alla Fondazione da lui istituita nel 1874, che si occupa di preservare e valorizzare questo patrimonio artistico, che rappresenta un'importante testimonianza della storia incisoria. Gli Apprendisti Ciceroni IIS "Cipriani Colombo" di Adria illustreranno nella Sala Bocchi le incisioni dal Rinascimento in poi, realizzate da artisti europei come Albrecht Dürer, la dinastia Sadeler e Jacques Callot. Particolarmente affascinanti sono le incisioni "di traduzione", che riproducono capolavori di Raffaello, Michelangelo e Tiziano, offrendo ai visitatori un'immersione nell'arte incisoria e pittorica.

Riservata agli iscritti FAI e a chi si iscrive in loco è la visita a Villa Salvagnini nel pieno centro storico della città, a pochi passi dalla Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo. L’edificio rientra tra le opere dell’architetto Giambattista Scarpari, autore di molte ville del viale della Stazione. Il progetto originale del 1909 riguardava la sola casa ma alla proprietà si aggiunsero altri annessi in stile neogotico tra il 1925 e il 1928. La facciata della villa è decorata con un fascione affrescato, mentre all’interno si distinguono la ringhiera in ferro battuto di Natale Boccato e i soffitti riprodotti secondo gli originali. Durante le Giornate FAI di Primavera, i visitatori potranno esplorare questa iconica villa del primo Novecento, scoprendone la storia e il legame con la famiglia Salvagnini e con Scarpari, figura chiave dell’architettura locale.

* Gli Apprendisti Ciceroni dell'IIS Cipriani Colombo di Porto Viro attendono i partecipanti alle Giornate FAI a Loreo, nell’oasi di Volta Grimana, una riserva naturalistica di grande valore ambientale e culturale, collocata tra il Po Grande e il Po di Levante. Istituita nel 1991, l'oasi, estesa su undici ettari, è composta da laghetti d'acqua dolce circondati da una vegetazione variegata, che supporta diverse specie di fauna, tra cui uccelli selvatici, mammiferi e rettili. Con postazioni di birdwatching e passerelle, i visitatori potranno esplorare il percorso naturalistico e faunistico, scoprendo la storia della conca e osservando specie come il picchio rosso maggiore, la faina e il ramarro occidentale. * ATTENZIONE, QUESTA APERTURA E' ANNULLATA PER CONDIZIONI METEO AVVERSE

Ancora in esclusiva per gli iscritti FAI è la visita a Valle Morosina, un'antica valle da pesca situata nel comune di Rosolina, all'interno del Parco del Delta del Po. Con l'apertura di questo luogo i visitatori potranno scoprire la storia di una tipica Valle da pesca dalle sue origini fino ai giorni nostri e come vengano eseguite le attività di pesca nella valle, in un'ottica di sostenibilità ambientale. Sarà un'occasione unica per visitare il piccolo ma prezioso museo della famiglia Vianelli costituito da 92 mappe storiche dove i visitatori potranno comprendere l'evoluzione del Delta del Po nei secoli.

Oltre 35 le aperture in Veneto
L'edizione delle Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.
Un’edizione speciale, in occasione dei cinquanta anni dalla nascita del FAI - fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli – che anche attraverso le Giornate FAI di Primavera ribadisce la missione culturale che la Fondazione svolge a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese, e che si realizza nella cura e nella scoperta di tanti luoghi speciali - oltre 13 milioni visitatori, 16.290 luoghi aperti in oltre 7.000 città in 32 edizioni - con lo scopo di educare la collettività alla conoscenza, alla frequentazione e alla tutela del patrimonio di storia, arte e natura italiano.
Le Giornate FAI rappresentano un momento di crescita educativa e culturale e di condivisione, strumenti essenziali per affrontare un mondo libero. Un percorso di cittadinanza che coinvolge istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale, con un unico obiettivo: riconoscere il valore del nostro patrimonio culturale e con esso la nostra identità di cittadini europei.
“Da oggi e senza incertezza anche noi del FAI dobbiamo avere ancora più chiaro che ogni nostra azione sociale ed educativa debba concorrere al rafforzamento di una comune coscienza europea e affido dunque a questa edizione delle Giornate FAI del cinquantennale e alle 750 piazze italiane - che esse virtualmente rappresentano - l’auspicio che la nostra festosa, concreta e appassionata manifestazione del 22 e 23 marzo possa essere proposta, vissuta e percepita in questa ottica più ampia, più civile, più militante. Il mondo, e non solo noi europei, ne ha un immenso e drammatico bisogno. Viva l’Europa!” ha dichiarato Marco Magnifico, Presidente FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano.
Le Giornate FAI di Primavera anche in questa edizione attraverseranno il territorio italiano - da Nord a Sud del Belpaese, aprendo luoghi insoliti e normalmente inaccessibili oppure poco noti e valorizzati - per continuare assieme a meravigliarsi di fronte alla sorprendente vastità del patrimonio italiano, una festa con le persone e per le persone: 750 luoghi saranno infatti aperti in tutta Italia grazie a migliaia di delegati e volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti - cittadini di domani - appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio. Una mappa italiana, variegata e inaspettata (elenco completo dei luoghi visitabili e modalità di partecipazione dall’11 marzo su www.giornatefai.it): borghi, palazzi storici, luoghi di ricerca e innovazione, di archeologia industriale, case private, botteghe e luoghi di antichi mestieri, luoghi che ci raccontano di altre culture, luoghi in cui è in corso un restauro, luoghi di natura e cultura. Saranno proprio le Giornate FAI di Primavera per due giorni a dare voce a tanti luoghi e a ricordarci di dar loro attenzione, per raccontare e valorizzare le meraviglie e i tesori nascosti che ci circondano, promuovendone la conoscenza, la cura e la tutela. Una missione culturale verso il patrimonio italiano che coinvolge tutti, perché appartiene a tutti.
Tra le tante aperture proposte, alcune saranno dedicate agli iscritti al FAI e a chi si iscriverà durante l’evento. Verranno inoltre riaperti luoghi particolarmente apprezzati e visitati nelle scorse edizioni. Ad ogni visita sarà possibile sostenere la missione e le attività della Fondazione con una donazione.
Le Giornate FAI di Primavera si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). Partecipare alla visita con una donazione significa sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Ogni Iscritto al FAI e chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento potrà beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi e di aperture dedicate. Sottoscrivere la tessera FAI significa diventare parte di un grande progetto e rappresenta un atto d’amore per l’Italia.
Inoltre, fino al 30 marzo 2025 si potrà sostenere la missione del FAI donando con un SMS o una chiamata da rete fissa al numero 45584. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali, Geny Communications e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da Convergenze e PosteMobile.

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