ROVIGO_ Grande successo per Rovigoracconta: 35mila presenze per tre giorni di eventi in città
Il bilancio del festival arancione è più che positivo: 5mila presenze in più dello scorso anno, grazie a oltre 60 appuntamenti quasi tutti sold-out.
La magia portata da Rovigoracconta nel centro di Rovigo, il 2,3 e 4 giugno scorso, l’hanno potuta respirare tutti: volti da tutta Italia hanno affollato le piazze e i vicoli del cuore storico della città a ogni ora del giorno e della notte, portando con sé entusiasmo, curiosità, idee e tanta dinamicità. E a supporto dell’atmosfera speciale che si è respirata nel decimo compleanno del Festival arancione, ora arrivano anche i numeri: secondo le prime stime e conteggi, lo scorso fine settimana Rovigoracconta ha registrato 35.000 presenze, superando di 5.000 lo scorso anno, a fronte di un programma con più ospiti e incontri (oltre 60 appuntamenti in tre giorni).
“Ci ha commosso vedere la nostra città ancora una volta così viva, piena di persone e di entusiasmo – spiegano Sara Bacchiega e Mattia Signorini, ideatori e fondatori del Festival -. Le piazze, le sale, i locali, tutti esauriti e tutto risuonava di arancione. A Rovigoracconta sono prima di tutto le persone a fare la differenza. Anche quando è piovuto, sono rimaste in migliaia. A loro, e agli ospiti che ogni anno ci vengono a trovare mettendoci amore, va il nostro più sincero grazie."
Il tema di quest’anno era “Fai la differenza”: una riflessione sul vivere in modo più consapevole, sui gesti che possiamo compiere per fare la differenza ogni giorno nella nostra vita cambiando la piccola porzione di mondo che abbiamo intorno, in un viaggio che attraversa le persone, l'ambiente, gli oggetti e le emozioni. E di sicuro, quest’anno come ogni anno, Rovigoracconta è riuscito a fare la differenza, non solo portando nel centro città ospiti del calibro di Susanna Tamaro, Marco Missiroli, Selene Calloni Wiliams, Antonella Viola, Pietro Morello, Max Angioni, Dario Bressanini, Fabio Genovesi, Enrico Brizzi, Giulio Casale e Paolo Giordano, ma anche dando vita a nuovi appuntamenti con il mondo dell’arte e della musica.
Un grande successo, ad esempio è stata la prima “Vinyl Night”: 6 dj-set itineranti per 6 situazioni musicali tutte in vinile in centro città, con cocktail e vino a tema arancione.
Per la prima volta poi, nelle giornate di sabato e domenica, i visitatori hanno potuto gustarsi la pausa pranzo al cinema, ammirando al Teatro Duomo una selezione di film tra cui uno candidato al premio Oscar. Come ogni anno, poi, molto seguiti sono stati gli appuntamenti per le famiglie, che hanno riempito di entusiasmo arancione le piazze e i giardini della Due Torri, grazie a laboratori e gadget donati dagli sponsor.
Buona la “decima”, dunque, per Rovigoracconta. E mentre la città ancora vive con nostalgia questi tre giorni vissuti da grande capitale della cultura, c’è già chi inizia a pensare alla prossima edizione del Festival Arancione.
Grazie a chi crede in Rovigoracconta
Rovigoracconta è organizzato dall’Associazione Liquirizia, promosso dalla Fondazione Rovigo Cultura con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. È patrocinato e sostenuto da Regione Veneto, Comune di Rovigo, Camera di Commercio di Venezia e Rovigo e Accademia dei Concordi, sostenuto da AsmSet, Ecoambiente, Interporto, Polaris, Bisson Auto, Alì con la collaborazione di Cur, Università di Padova e Ferrara, dei negozianti della città e dei tanti volontari arancioni. Hanno adottato un autore Borsari, il Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Rovigo e di Padova e da Movimento Forense l’ordine degli Avvocati, l’ordine dei dottori Commercialisti di Rovigo, ADA - Associazione Amici dell'Accademia, Il Circolo di Rovigo e Lanfredini.