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Domenica 52 scuole dell'infanzia in piazza a Rovigo

Una festa in piazza per spegnere cinquanta candeline.

La festa per i cinquant’anni della F.I.S.M. si svolgerà domenica 13 ottobre in piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo, dalle 15.00 alle 18.00. In caso di maltempo l’evento sarà vissuto presso la chiesa della Madonna Pellegrina (Commenda). 

La festa vedrà l’animazione della compagnia teatrale Il Mosaico di Rovigo, che già ha animato i giovedì d’estate in piazza, mentre sul palco Simone Finotti farà da speaker. Ospite d’onore della festa sarà il Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, per la prima volta a Rovigo.

La festa è organizzata dalla direzione provinciale della FISM, diretta da Mauro Agnoletto, e rientra nel progetto C.ed.ro 2.0 (comunità educanti Rovigo) promosso dall’amministrazione comunale di Rovigo.

A portare il saluto dell'amministrazione, durante la conferenza stampa, l'assessore Mirella Zambello che ha sottolineato la valenza dell'operato portato avanti con impegno  dalla FISM, per le famiglie polesane. “Un valore importante, sia dal punto educativo che sociale. Sarà un momento di festa e di ripartenza per tutti, da vivere in serenità”.

 

Ad arricchire la festa e il pomeriggio sarà la presenza del Piccolo Coro dell'Antoniano  di Bologna.

Il programma è stato illustrato a Palazzo Nodari da don Andrea Varliero con Mauro Agnoletto direttore della FISM provinciale. L'iniziativa rientra nel progetto CEDRo 2.0 promosso dall'amministrazione comunale.

 

In piazza confluiranno le cinquantadue scuole dell’Infanzia e i Nidi integrati dell’intera nostra realtà polesana, da Polesine Camerini a Melara, per un pomeriggio di festa dedicato ai bambini, ai genitori, agli insegnanti e al personale, a tutte le persone che desiderano prendervi parte. L’ingresso è libero e gratuito, nel rispetto delle norme di sicurezza previste.


Alla festa sono stati invitati i vescovi di Adria-Rovigo, mons. Pierantonio Pavanello, e di Chioggia, mons. Gianpaolo Dianin, i trenta sindaci che accolgono nel loro paese le scuole materne, il prefetto Clemente di Nuzzo e il questore Giovanni Battista Scali, il senatore Roberta Toffanin e il consigliere regionale del Veneto Laura Cestari.

STORIA. Il Coro dell’Antoniano nasce nel 1963 in occasione della settima edizione dello Zecchino d’Oro, i suoi primi componenti sono i bambini protagonisti delle prime edizioni.

L’idea di poter accompagnare i solisti durante l’esecuzione dei brani dello Zecchino d’Oro non è che il punto di partenza. Il Coro dell’Antoniano, intitolato alla memoria della sua fondatrice e direttrice originaria Mariele Ventre, è infatti ben presto diventato una vera e propria scuola di canto e di vita, testimone di molte iniziative e fonte di ispirazione per moltissime esperienze corali italiane e non solo.

Oggi il Coro dell’Antoniano conta 65 elementi tra i 4 e 12 anni di età. Le lezioni di canto si svolgono negli spazi dell’Antoniano di Bologna tre volte alla settimana, per un paio di ore. I bambini sono suddivisi in gruppi, in base alle proprie vocalità: imparano le parti nei propri settori e, successivamente, fanno prove d’insieme. Dal mondo e verso il mondo. Dato interessante di questi ultimi anni è la presenza di bambini di varie nazionalità tra cui quella argentina, bengalese, ucraina, filippina. Questa ricchezza vocale e culturale si amplia di anno in anno, grazie ai nuovi ingressi e ha permesso di allargare il repertorio con brani in lingua inglese, cinese, spagnola, tedesca, francese, latina, araba, russa, finlandese, greca e vietnamita.

Il Coro dell’Antoniano si ispira ai valori della tradizione francescana: solidarietà, uguaglianza, attenzione agli ultimi rispetto per ogni creatura, amore. Al coro è conferito il ruolo di Portavoce della Solidarietà dell’Antoniano, istituzione dei Frati Minori che si occupa principalmente di solidarietà, intrattenimento e comunicazione sociale.

Ruolo raccontato così da fr. Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano: “Da sempre il Coro costituisce un progetto che, attraverso la forza della musica e del canto dei bambini, è in grado di ispirare e creare gioia, amore e solidarietà”. “Il suo titolo di Portavoce della Solidarietà dell’Antoniano, ci rende ulteriormente fieri dei nostri bambini che rappresentano un’infanzia pulita, semplice, giocosa e di ispirazione per tanti altri bambini”.”

Nel 2003, inoltre, il Coro dell’Antoniano è stato nominato Goodwill Ambassador dell’UNICEF Italia “perché attraverso la forza comunicativa e il linguaggio universale della musica e del canto interpretato dai bambini possa trasmettere un messaggio di pace e di speranza a tutti i loro coetanei, senza distinzione di nazionalità, religione, sesso, lingua e razza”.

In un momento di preoccupazione per la gestione ordinaria delle nostre realtà educative, a causa dell’aggravarsi del costo delle utenze; della bassa natalità che il nostro Polesine sta vivendo (dal 2002 al 2021 i bambini dai 0 ai 14 anni sono diminuiti di 2268 individui, da 27.010 a 24.742, fonte Istat); dopo la crisi pandemica e nel corso di una tensione internazionale, vogliamo rispondere con un momento di festa, focalizzandoci sul futuro, sulla nostra speranza: i nostri bambini. 

F.I.S.M. da 50 anni a servizio del futuro, a servizio dei bambini

La F.I.S.M (Federazione Italiana Scuole Materne) di Rovigo è nata il 6 ottobre 1972, come A.S.M. (Associazione delle Scuole Materne) della provincia di Rovigo ed è l'articolazione provinciale della FISM di Roma, che si è costituita un anno dopo, nel 1973. È nata dalla necessità e con lo scopo di collegare e servire le Scuole dell'Infanzia non statali con direttive di ordine generale, svolgere un'attività di mediazione con Comuni, Regione, MPI e creare specifici servizi alle scuole: Servizio per la gestionale della contabilità e gestione paghe, Servizio Assicurativo, Servizio di Coordinamento e Aggiornamento Pedagogico Didattico.

 

Attualmente sono cinquantadue le Scuole paritarie dell’Infanzia e i Nidi integrati che operano nel Polesine, da Melara a Chioggia

 

1. Paola di Rosa (Badia Pol.)
2. Umberto Maddalena (Bottrighe)
3. Maria Immacolata (Adria Cattedrale)
4. Maria Ausiliatrice (Baricetta)
5. S. Teresa del Bambin Gesù (Adria S. Vigilio)
6. Centro Educativo S. M. Goretti (Polesine Camerini) 7. Maria Ausiliatrice (Scardovari)
8. S. Caterina da Siena (Donzella)
9. Maria Arcangeli (Porto Viro)
10. S. Maria Assunta (Taglio di Donada)
11. Maria Immacolata (Porto Viro Scalon)
12. S. Antonio (Rosolina)
13. S. Giovanni Bosco (Piano di Rivà Ariano)
14. S. Cuore di Gesù (Ariano)
15.
Mons. Pietro Berardo (Villa d’Adige)
16. S. Gottardo (Bagnolo di Po)
17. S. Sebastiano Martire (Bosaro)
18. Maria Bambina (Canaro)
19. Maria Immacolata (Canda)
20. Santo Stefano (Castelmassa)
21. SS. Angeli Custodi (Ceneselli)
22. S. Domenico Savio (Lama)
23. S. Giuseppe (Corbola)
24. Anna Osti (Costa di Rovigo)
25. Papa Pio XII° (Crespino)
26. Maria Immacolata (Fiesso Umbertiano)
27. Adalgisa Calzavarini (Frassinelle Pol.)

28. S. Giuseppe (Giacciano con Baruchella) 29. Monumento ai Caduti (Guarda Veneta) 30. S. Maria Goretti (Rasa -Lendinara)
31. S. Caterina (Lendinara)

32. Immacolata -Parrocchia S. Sofia (Lendinara)
33. Gastone Marchiori (Cavazzana)
34. S. Giovanni Bosco (Lusia)
35. Beata Maria Chiara Nanetti (S. Maria Maddalena- Occhiobello)

36. S. Giuseppe (Pettorazza)
37. S. Giuseppe (Pontecchio)
38. Scuola cattolica diocesana G. Sichirollo (Rovigo) 39. Medaglia Miracolosa (Granzette)
40. S. Maria Assunta (Grignano Pol.)
41. Maria Consolatrice (Boara Polesine)
42. S. Floriano (Mardimago)
43. S. Pio X (Sarzano)
44. S. Giovanni Bosco (Borsea)
45. Pio XII° (Rovigo)
46. Elisa Merlin (Rovigo)
47. Mamma Margherita (Rovigo)
48. S. Pio X papa (Rovigo)
49. Beato Luigi Guanella (S. Bellino)
50. S. Maria Goretti (Beverare)
51. Sacra Famiglia (Stienta)
52. Beato Luigi Guanella (Trecenta) 


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