ROVIGO_ Nei giorni 10 e 11 marzo 2023, a Rovigo, presso la meravigliosa cornice di Palazzo Angeli, si è tenuta la seconda edizione di incontri di studio dedicati al Trattato del Quirinale.
L’evento è stato organizzato dal professor Marco Greggi, ordinario di diritto tributario del dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Ferrara, sotto la direzione della professoressa Serena Forlati e con il supporto essenziale del CUR. Il supporto all'iniziativa è stato garantito da tutto il personale del CUR e dai tutors Valentina Passadore, Edward Spiteri ed Eleonora Addarii.
Il Trattato è nato con lo scopo di rafforzare la cooperazione tra l’Italia e la Francia che ha radici profonde ancorate alla storia comune. Attraverso lo strumento giuridico si vuole porre uno sguardo al futuro. L’impegno delle due nazioni consentirà di far valere, in Europa, le sinergie tra le rispettive posizioni e soprattutto prevenire o risolvere possibili divergenze.
L’accordo è stato caldamente voluto e siglato il 26 novembre 2021 a Roma, presso il Palazzo del Quirinale, da cui prende il nome, dall’ex presidente del consiglio Mario Draghi, dal presidente francese Emmanuel Macron e tenuto a battesimo dal nostro capo di stato Sergio Mattarella.
Dopo più di un anno dalla firma, il 1° febbraio 2023 è entrato in vigore. Dal testo del trattato risulta palese che la tassazione costituisca un fattore chiave per migliorare le relazioni bilaterali.
Il dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Ferrara, è Il primo e unico ateneo italiano ad affrontare il trattato dal punto di vista fiscale e giuridico. Il Dipartimento ha avviato dal 2022 un ciclo di seminari d’intesa con l’Università di Lione. Il primo ha avuto corso nel 2022, mentre il secondo è stato realizzato il 10 e 11 marzo 2023 a Rovigo.
Durante la prima giornata, il 10 marzo, sono state trattate due tematiche: l’imposta sugli extraprofitti durante la mattinata e l’imposta sui patrimoni nel pomeriggio.
La discussione è stata profondamente dibattuta dagli studenti francesi e italiani.
Gli argomenti sono stati trattati in modo da focalizzare le differenze e somiglianze tra i due ordinamenti giuridici, con particolare riferimento al quadro sovranazionale.
Nella seconda giornata, conclusiva dell’incontro, i giovani universitari hanno trattato la tematica della tassazione energetica.
La conclusione dell’evento è sicuramente positiva vi è stata integrazione tra gli studenti, una maggior conoscenza e consapevolezza delle tematiche esposte anche con ottiche diverse. E’ stato un evento importante - aggiunge Greggi- è fondamentale che a problemi comuni Italia e Francia siano in grado di dare risposte comuni.
Rovigo diventerà il luogo in cui giovani studiosi polesani e lionesi proveranno a trovare insieme quelle risposte.
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