ROVIGO_ A SCUOLA NEL MONDO: 11 STUDENTI PRONTI A PARTIRE PER UN’ESPERIENZA DI VITA E DI STUDIO ALL’ESTERO CON INTERCULTURA. Cerimonia di premiazione a Palazzo Nodari, alla presenza dell’assessore alla Cultura e Istruzione, Benedetta Bagatin.
Studiare all’estero è sicuramente un’esperienza formativa di grande impatto, che oltre ad aprire la mente, permette di accumulare crediti per il proprio curriculum scolastico. Sono 1.700 gli studenti in tutta Italia che hanno vinto il concorso di Intercultura e che partiranno questa estate per un’esperienza di vita e di studio in uno dei 60 Paesi dove l’Associazione di volontariato sviluppa i suoi programmi. Tra questi adolescenti meritevoli, ben 11 studenti fanno parte del Centro Locale di Rovigo e hanno appena terminato il proprio percorso di formazione con i volontari locali, per arrivare preparati a vivere al meglio i mesi che trascorreranno all’estero.
Questa mattina sono stati accolti nel Salone d’Onore di Palazzo Nodari, insieme alle proprie famiglie, i volontari locali ed alcuni insegnanti, dall’assessore alle Politiche culturali e Servizi formativi del Comune di Rovigo, Benedetta Bagatin. Un momento molto emozionante durante il quale l’Assessore ha consegnato loro la pergamena attestante la vincita del programma, esprimendo i propri migliori auguri e complimenti agli studenti per l’esperienza che andranno ad affrontare. “Divertitevi, fate nuove amicizie, ma soprattutto cogliete ogni opportunità che vi si porrà davanti e siate ambasciatori della nostra Terra. Grazie a questa esperienza crescerete come persone e come cittadini del Mondo.”
Presenti all’incontro, Nicoleta C. e Adele R., studentesse dell’Istituto “Cirpiani” di Adria, entrambe un anno in Thailandia, Mattia R., Emma S., Andrea R. e Pietro F. dell’IIS “Paleocapa” rispettivamente un anno in Indonesia, un anno in Francia, un mese in Irlanda e un mese in Canada, Cecilia G., del liceo “Celio-Roccati”, sei mesi in Germania, Edoardo M. dell’IIS “San Benedetto” di Montagnana, un anno negli Stati Uniti, Valentina M. del liceo “Bocchi-Galilei” di Adria, un anno in Costa Rica, Emily P. dell’IIS “De Amicis” di Rovigo, un anno in Argentina e Hiba T. dell’IIS “Primo Levi” di Badia Polesine, un mese in Irlanda.
Quasi la totalità di questi studenti partirà grazie ad una borsa di studio offerta da Intercultura, anche grazie al sostegno di aziende, fondazioni ed enti tra cui Fondazione CARIPARO, Assindustria Veneto Centro e A2A Gencogas S.p.a.. “Questi ragazzi – come ha spiegato il presidente del Centro Locale Michele Bacchiega – hanno partecipato con impegno e determinazione alle selezioni per il concorso di Intercultura, si sono raccontati, hanno raccolto tutti i documenti per richiedere una borsa di studio e finalmente, dopo alcune interminabili settimane di attesa, hanno ricevuto la tanto agognata risposta di assegnazione del programma.”
“Siamo felici e orgogliosi di poter celebrare questo momento. - ha aggiunto la volontaria e referente per l’educazione interculturale Cristina Monfroni - “Stiamo vivendo un periodo molto difficile dovuto ad eventi esterni, la guerra in Ucraina, la crisi economica, ed è proprio per questo motivo che noi di Intercultura percepiamo ancora più come essenziale il nostro intervento nel farci promotori di una cultura della pace, stimolando il dialogo e la comprensione tra popoli, tramite anche gli scambi scolastici internazionali ed i laboratori con le scuole sull’educazione alla pace e la cittadinanza globale.”
Presenti anche alcuni insegnanti in rappresentanza delle scuole frequentate dagli studenti: prof.ssa Valeria Giorio (vicepreside dell'IIS San Benedetto di Montagnana), prof.ssa Marzolla Stefania (IIS Bocchi-Galilei, Adria), prof.ssa Cristina Ganzaroli (IIS Primo Levi, Badia Polesine).
Nelle prossime settimane faranno ritorno in Italia i 13 studenti rodigini che stanno terminando il proprio programma annuale all’estero e per il prossimo anno scolastico sono attesi in zona almeno 6 studenti stranieri di diverse provenienze, già abbinati alle famiglie che ne hanno fatto richiesta. La ricerca famiglie per gli oltre 500 studenti in arrivo a settembre è ancora aperta e i volontari locali sono a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie.