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“Strighe maledette!”. L'opera per Tra Ville e giardini

ADRIA (RO) • Maleficae, adescatrici, herbarie,  meretrici, donne ribelli o, semplicemente emarginate, furono perseguitate, accusate di stregoneria e arse vive, tra il quattrocento ed il cinquecento, in Val Camonica, all’epoca ai confini della Serenissima Repubblica di Venezia, oggi nelle province di Brescia e Bergamo.

Fu una delle più intense serie di processi alle streghe d’Italia ed è in questo clima inquisitorio che il pubblico di “Tra ville e giardini 25 anni”, la popolare rassegna della Provincia di Rovigo, sarà catapultato martedì 30 luglio, alle 21 e trenta ai Giardini Zen di Adria, per la decima data del cartellone artistico. In programma c’è “Strighe maledette!”, nuova produzione di prosa della Compagnia vicentina “Stivalaccio teatro”.

In scena: Sara Allevi, Anna De Franceschi, Eleonora Marchiori, Maria Luisa Zaltron. Soggetto originale e regia di Marco Zoppello. Scenografia di Andrea Belli. Costumi di Lauretta Salvagnin, realizzati da Antonia Munaretti. Maschere di Stefano Perocco di Meduna e Tullia Dalle Carbonare. Disegno luci di Matteo Pozzobon. Assistente alla regia Francesca Boldrin. Le scene sono state realizzate nella bottega di Stivalaccio teatro da Roberto Maria Macchi e Matteo Pozzobon.

Biglietto unico di 10 euro, ridotto a 8 per under 18 e over 65.

Prevendita su www.diytiket.it.

Info: Ente Rovigo Festival, tel. 0425/691288 oppure 329/8369238. Biglietteria in loco, aperta dalle ore 20.

I biglietti di tutte le date di “Tra ville e giardini 25 anni”, sono acquistabili, senza sovrapprezzo, durante le aperture della biglietteria nei vari spettacoli.


La caccia alle streghe è un evento tristemente noto, che per molti secoli ha attraversato tutta Europa per giungere fino alle Americhe. Lamia, masca, janara, baugia, striga, stria, tante e tante ancora sono le varianti di “strega” ritrovate nei dialetti di tutta la penisola. Lo spettacolo vuole raccontare, attraverso il puntello della comicità, alcune novelle, leggende e racconti folklorici, che hanno come protagoniste le donne. Quattro donne, per la precisione (una guaritrice, una prostituta, una nobildonna e una contadina) vengono inseguite dal popolo inferocito fino al palazzo del borgomastro, dove l’Inquisitore le interroga a lungo. Siamo ad Edolo, in Valle Camonica, nel 1518. Entro l’indomani mattina la vera strega dovrà consegnarsi e confessare i suoi malefici, o verranno arse vive tutte e quattro, sulla pubblica piazza.

Una notte di ambasce e tribolazione.


Tra Ville e Giardini è un evento della Provincia di Rovigo, con l’organizzazione di Ente Rovigo Festival, il contributo di Regione Veneto RetEventi e Fondazione Cariparo, in partnership con i comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canaro, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo, San Bellino.

Ideazione, progettazione e direzione artistica di Claudio Ronda.


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