Nella ex sede del Celio-Roccati potrà sorgere un Urban digital center.
Trasformare la ex sede del Celio-Roccati in un Urban digital center è uno degli obiettivi di questa amministrazione. Il progetto è stato presentato oggi a palazzo Nodari dal sindaco Edoardo Gaffeo e dall'assessore all'Innovazione Luisa Cattozzo.
“E' una delle progettualità importanti sulle quali abbiamo puntato – ha detto il sindaco -. Speriamo possa andare a buon fine. In ogni caso è un progetto valido e resterà in eredità a questa e alle amministrazioni successive. L'idea di creare un Urban digital center in città è in linea con quanto affermato in campagna elettorale. Ringrazio l'assessore e il suo team per il lavoro svolto, è la prima volta in assoluto che Rovigo si lancia in iniziative di questo genere”.
Il Comune di Rovigo, come ha spiegato Cattozzo, ha predisposto una proposta progettuale in risposta al bando POR-FESR 2014-2020 per la costituzione di InnovationLab diretti al consolidamento/sviluppo del network “Centro P3@-Palestre Digitali” e alla diffusione della cultura degli Open Data.
Con questo bando, che prevede uno stanziamento totale di 7.000.000€, la Regione del Veneto intende far nascere e diffondere sul proprio territorio dei “Laboratori di innovazione aperta” (c.d. InnovationLab) come luoghi di incontro e di partecipazione attiva, al fine di favorire un approccio partecipato alla creazione, ammodernamento e diffusione di servizi pubblici digitali, valorizzando i Centri P3@-Palestre Digitali in modello di rete, e l'utilizzo e analisi dei dati pubblici (Open Data) per accrescere la quantità e migliorare la qualità delle informazioni e i servizi per i cittadini.
Il progetto presentato alla Regione
La proposta progettuale del Comune di Rovigo, che si presenta come ente capofila insieme ai Comuni di Adria e Villadose, prevede l'istituzione di un Urban Digital Center presso la ex sede del liceo Celio-Roccati, collegato a n.11 Centri P3@-Palestre Digitali presenti nei territori delle frazioni del capoluogo e di Adria e nel centro di Villadose.
Presso l'InnovationLab sono previste attività organizzate nella forma di:
• workshop laboratoriali
• seminari/eventi
• momenti di contaminazione (hackathon)
in collaborazione con la rete di partenariato costituita, che vede il coinvolgimento di:
• Istituti superiori
• Incubatore T2i
• Fablab PopLab
e il supporto di:
• Università Iuav di Venezia
• Università di Ferrara
• Centro Servizi per il Volontariato
• Aziende esperte di Digital Transformation e Comunicazione.
Il progetto Urban Digital Center, che in caso di finanziamento vedrà impegnate le amministrazioni e i partner per due anni, mira a far leva sulle nuove potenzialità offerte dal digitale per fare Innovazione Sociale e creare nuovi presupposti di crescita per ragazzi, cittadini, professionisti e dipendenti delle PA coinvolte.
Nella sede dell'InnovationLab saranno realizzati ambienti per il co-working, il co-design e la coprogettazione, ma anche un laboratorio formativo, spazi per lo studio e la consultazione di testi.
Sarà attivato un vero e proprio MakerLab, una sorta di "officina digitale" dove gli utenti coinvolti nei processi di crescita saranno seguiti da professionalità esperte per prendere confidenza con i nuovi strumenti disponibili, mentre al fine di facilitare l'accessibilità ai servizi offerti, l'InnovationLab ospiterà anche uno spazio ristoro e uno dedicato al baby-parking.
Infine, nella sala conferenze saranno ospitati relatori esperti in materia digitale e l'evoluzione del progetto sarà rappresentata in uno spazio multimediale dedicato e condivisa in momenti di confronto tra cittadinanza e PA presso la sala 'Agorà'.
L'investimento complessivo del progetto, coperto totalmente dal bando, ammonta a circa 700.000€.
“E' per noi motivo di orgoglio – ha concluso Cattozzo -, che il progetto sia stato redatto internamente. E' frutto del lavoro e dell'impegno degli uffici e degli amministratori, basato sull'idea di un recupero urbano nel centro storico per dare nuova linfa alla città, ma anche come occasione di crescita vera”.