ROVIGO - Confermata la presenza del grande campione rossonero alla partita di solidarietà che si svolgerà sabato 14 ottobre alle 17 allo stadio “Gabrielli” di Rovigo organizzata dalla Fondazione “Carobbi-Ceregatti” e dal Milan Club Rovigo Rossonera.
Sarà il super campione, Daniele Massaro a tenere a battesimo la prima edizione de “Il Calcio per la Speranza”, la partita di beneficenza organizzata dalla Fondazione “Carobbi- Ceregatti” e dal Milan Club Rovigo Rossonera in favore della Città della Speranza di Padova che si terrà sabato 14 ottobre allo stadio “Gabrielli” di Rovigo con calcio d’inizio alle 17.
Quello di Massaro è un nome che non solo i milanisti di vecchia data ma gli sportivi in generale ricordano ancora oggi. Il giocatore ha infatti un palmares di tutto rispetto: dopo aver iniziato a giocare nelle giovanili del Monza verso la fine degli anni '60, passa in prima squadra dove rimane fino al 1981; va poi alla Fiorentina fino al 1986 e in seguito approda nel Milan di Arrigo Sacchi che all'epoca aveva nelle proprie file Ruud Gullit, Marco Van Basten e altri che hanno fatto la storia del calcio.
Era il Milan dell'era Berlusconi che in quegli anni ha vinto praticamente tutto; pur segnando la rete decisiva nello spareggio Uefa, Massaro fa fatica a trovare spazio nell'undici titolare e viene così dato in prestito alla Roma per una stagione.
Al suo rientro con la maglia rossonera, il giocatore esprime tutto il suo potenziale: Van Basten purtroppo subisce un grave infortunio, il nuovo allenatore Fabio Capello, intuisce l'istinto da gol di Massaro e lo schiera. Il giocatore si adatta benissimo agli schemi del mister divenendo insostituibile e guadagnando, oltre il titolo di capocannoniere, anche il soprannome di “Provvidenza”. I tifosi rossoneri ricordano ancora con piacere e un sorriso di compiacimento quel “Vai Massaro!” che si scatenava in curva tutte le volte che l'attaccante infilava la porta avversaria.
Sul versante Nazionale va ricordato che è riuscito ad aggiudicarsi tutti e 3 i gradini del podio: nel 1982 è stato convocato dal ct Enzo Bearzot ai Mondiali di Spagna e assiste, seppur dalla panchina, alla vittoria dell'Italia contro la Germania Ovest. Due anni più tardi con l'Under 21 agli Europei si aggiudica invece il terzo posto mentre nel 1994 si deve a lui il passaggio agli ottavi di finale dei Mondiali giocati in America con un gol provvidenziale contro il Messico. Purtroppo l'Italia si deve arrendere in finale al Brasile, con l'inesorabile lotteria dei rigori.
A Rovigo Massaro festeggerà non solo la sua grande carriera calcistica, ma ritroverà anche vecchi amici e compagni di squadra. Poco prima della partita di beneficenza, infatti, sarà reinaugurata la sede del Milan club che si trova al bar Pedavena in piazza Vittorio Emanuele II. La sede è intitolata al giocatore dato che fu lui a “battezzarla” quasi 30 anni fa e, destino (o “Provvidenza”) vuole, che sarà proprio lui a ritagliare il nastro.
Inoltre Stefano Carobbi dell'associazione “Carobbi-Ceregatti” è stato compagno di squadra negli anni della Fiorentina fino al 1986 oltre che nel Milan dal 1989 al 1991 nell’era degli “Invincibili” e sarà, quindi, un bel momento per rievocare il passato e perdersi nel mare dei ricordi prima del fischio di inizio della partita vera e propria che vedrà scendere in campo vecchie glorie e volti noti del Polesine. Lo scopo: raccogliere fondi per la Città della Speranza di Padova, la Fondazione che dal 1994 fa ricerca per curare le malattie infantili.
Sarà un momento di grande sport ma, soprattutto di grande cuore per tutti i polesani che verranno allo stadio “Gabrielli” sabato 14 ottobre alle 17 e, per questo motivo, gli organizzatori dell'evento ci tengono a ringraziare il direttore generale del Rovigo Calcio, Andrea Bimbatti, il gruppo del Rovigo Calcio e l'assessore allo Sport del Comune di Rovigo, Mattia Milan per l'importante opportunità.
