Dopo il successo delle restituzioni delle due residenze ospitate ad aprile, il Teatro del Lemming propone agli spettatori una rassegna di teatro contemporaneo nelle domeniche di maggio. Gli appuntamenti saranno alle ore 18.00 su prenotazione obbligatoria: in considerazione dell’emergenza sanitaria in atto, gli spettacoli presenteranno infatti capienze ridotte.
La rassegna VISIONI DI MAGGIO è realizzata dal Teatro del Lemming grazie al sostegno del MiC - Ministero della Cultura e della Fondazione Cariparo nell’ambito del bando Culturalmente. L’evento di domenica 30 maggio è realizzato in collaborazione con la rete Connessioni, che mette in relazione diversi spazi in Veneto dediti alla promozione e produzione della sperimentazione teatrale.
“Non possiamo che ringraziare i numerosi spettatori che hanno dimostrato interesse verso la ripresa della nostra programmazione.” afferma Massimo Munaro “Purtroppo, a causa dei posti contingentati, alcuni spettatori sono rimasti in lista d’attesa e non sono riusciti a partecipare a queste prime due aperture, ma siamo davvero felici di aver riscontrato che il pubblico desidera tornare a frequentare i presidi culturali e li ritiene dei luoghi sicuri.”
Il primo appuntamento della rassegna sarà domenica 9 maggio alle ore 18.00, con lo spettacolo Pesticidio, della compagnia sarda Cada Die Teatro. Lo spettacolo tratta il tema del rispetto dell’ambiente, raccontando la storia di un contadino sardo che cerca di opporsi alle grandi imprese di agricoltura intensiva che irrorano con pesticidi i campi, inquinando anche i piccoli appezzamenti attigui coltivati in modo biologico.
Si proseguirà domenica 16, sempre alle ore 18.00, con lo spettacolo I will survive dei lombardi Qui e Ora Residenza Teatrale. Lo spettacolo indaga in modo tragicomico il concetto di sopravvivenza nella quotidianità della nostra società contemporanea.
Domenica 23 maggio saranno invece ospiti in Teatro Studio i fiorentini Chille de la Balanza, con C’era una volta il manicomio?, una riflessione che, a partire da un’analisi della realtà dei manicomi, indaga la nostra contemporaneità. come scriveva il critico Enrico Fiore, “i meccanismi di potere ci privano del nostro status di persone e, dunque, della possibilità di stabilire un contatto vero e proficuo con gli altri. Siamo dei semplici numeri su un cartellino, appunto com’erano i ricoverati negli ospedali psichiatrici.”
A chiudere la rassegna sarà infine lo spettacolo del gruppo mantovano Teatro Magro, che presenterà A menadito, uno spettacolo interattivo, in cui il pubblico diventa coautore della drammaturgia in scena. Il lavoro presentato a Rovigo ruoterà attorno ai libro “L’uomo che scambiò sua moglie con un cappello” di Oliver Sacks e “Il meglio dei racconti” di Dino Buzzati.
Il biglietto per singolo spettacolo è di 10 euro, con un ridotto under25 di 3 euro, acquistabile solo in presenza presso il Teatro Studio. La prenotazione a tutti gli eventi è obbligatoria; per prenotare è necessario inviare una mail a info@teatrodellemming.it indicando nome e cognome dei partecipanti, residenza e contatto telefonico o acquistare direttamente il biglietto online su www.liveticket.it/teatrodellemmingvisioni. In considerazione dell’emergenza sanitaria in atto, gli spettacoli presenteranno CAPIENZE RIDOTTE per garantire la sicurezza individuale e collettiva. Vengono quindi privilegiati i canali di vendita online. Per le prenotazioni via mail, l’acquisto del biglietto andrà effettuato in presenza in Teatro Studio a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli. A tutto il pubblico è richiesto comunque di recarsi a teatro con largo anticipo in modo da agevolare i flussi in entrata.
È inoltre obbligatorio rispettare le norme in vigore alla data degli eventi.