ROVIGO _ Dopo il grande successo di sabato 24 giugno in Pescheria Nuova a Rovigo per la inaugurazione della mostra di pittura NATURARTROVIGO, a cura di Maryam Amirfarshi e promossa dalla Associazione Le Mille e una notte Aps, mercoledì 28 giugno scorso si è tenuta una tavola-rotonda sul tema “Sostenibilità, ambiente e territorio: quale futuro”, coordinata dal giornalista Paolo Avezzù.
Molti gli ospiti presenti: dopo l’introduzione di Avezzù ed il saluto della curatrice della mostra Maryam Amirfarshi, ha esordito Loredana Rosato, Consigliera provinciale di Parità, che ha parlato sulla parità di genere, sulla cultura della legalità e sul ruolo della donna, A seguire il prof. Marco Marani, Presidente del Corso di Laurea della Università di Padova, ma con sede presso l’ex-Liceo Celio di Rovigo, in Ingegneria del rischio idrogeologico,che ha parlato del Polesine come terra di bonifica, ma anche territorio a rischio.
Ha fatto anche una anticipazione e cioè la intenzione di creare un Centro Studi sui cambiamenti climatici a Rovigo, il che arricchirebbe ulteriormente l’offerta scientifica dell’Università presente nella città di Rovigo. E’ poi intervenuto il prof. Edoardo Narne, docente universitario ed architetto, membro del gruppo di lavoro di Renzo Piano, che sta recuperando la Piazza Ex-Cepol in Commenda Est, ora Piazza Maslo, con una vera e propria opera di riqualificazione urbana, dopo gli interventi fatti al Quartiere Sanità a Napoli e San Paolo a Bari. “Mi concentro sulle periferie – ha riportato questo pensiero di Renzo Piano il prof. Narne – perché sono le realtà più fragili d’Italia”. Ed in tutto questo lavoro anche un grosso investimento sui giovani.
Ha preso poi la parola Riccardo Mancin, Coordinatore nazionale di Palstic Free, che ha raccontato come le esperienze nate dal basso possano arrivare in alto, come dimostrano i 1.100 referenti di Plastic Free operanti in Italia ed il Progetto Scuola che ha già raggiunto 200 mila studenti in Italia. “Un dato emblematico tra i tanti – ha ricordato Mancin – in Italia vengono buttati per terra 14 miliardi di mozziconi di sigarette, una cosa che fa molto pensare!!!”.
E’ stato poi il turno di Paolo Frigato, Presidente di Ecoambiente Spa, che gestisce il ciclo dei rifiuti a livello provinciale. Ha illustrato il lavoro iniziato mesi fa con il nuovo sistema di raccolta differenziata, che sta dando già frutti importanti ed in pochi mesi i dirigenti della Società hanno incontrato ben 20 mila persone in tutto il Polesine, per sensibilizzare la popolazione alla cultura della raccolta differenziata. Da ultimo è intervenuto Mohammadreza Harirsaz, studente iraniano che frequenta la Facoltà di Ingegneria del rischio idro-geologico a Rovigo e che ha letteralmente stupito i presenti per l’alto livello di preparazione con un progetto sulla gestione del rischio da alluvioni nelle aree urbane, il che significa prevenzione di eventi catastrofici come i recenti fatti accaduti in Emilia Romagna.
