ROVIGO – Un’anteprima intrigante, scoppiettante, stilosa. Il Festival Tensioni parte con un evento unico ed imperdibile: “Una sera con Drusilla: chiacchiere, domande, canzoni”, intervista-spettacolo in cui la brillante Madame Foer si racconta al pubblico e all’intervistatore, l’attore rodigino Andrea Zanforlin, fra battute ironiche e alcuni dei suoi brani preferiti, cantati intensamente dal vivo. Appuntamento venerdì primo ottobre, alle 21, al Censer di Rovigo (padiglione A, spazio teatro).
Così il Festival di arti e sguardi sul presente Tensioni-Geografia delle relazioni, dedicato in questa terza edizione all’esplorazione attorno ai concetti di “Identità e genere”, fissa la prima tessera del gigantesco puzzle di domande culturali che andranno a dipanarsi nei due giorni di festival: sabato 2 e domenica 3 ottobre 2021. Drusilla Foer è sicuramente un personaggio di rottura, anticonformista e antiborghese, ma soprattutto è il simbolo del moderno “gender-fluid”, incrociato con la versione “tre punto zero” della maschera teatrale di profonda tradizione storica.
Drusilla Foer è un personaggio dalla brillante vita propria. La nobildonna toscana, notata dapprima sulla rete, grazie alle sue arguzie e alla verve sagace è stata catapultata nell’universo mediatico quasi all’improvviso: osannata sul web, stracliccata su YouTube, oltre 400.000 follower attivi su Instagram e su Facebook, video-testimonial di campagne sociali importanti; attrice di cinema e teatro (è stata la voce narrante dell’Histoire du soldat, di Igor Stravinskij al Teatro Olimpico di Vicenza, in prima nazionale fino al 26 settembre), è opinionista televisiva (l’ultima apparizione quest’anno a “Ciao Maschio” su Rai 1) e radiofonica (è ospite residente a “Facciamo finta che…” su Radio 101, con Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri), ma soprattutto è divenuta un’icona di stile, la musa ispiratrice di fotografi, stilisti e artisti di prestigio internazionale che le hanno dedicato servizi di moda e mostre d’arte. È anche autrice ed interprete di due spettacoli teatrali di successo: “Eleganzissima” (2016), un recital musicale in continuo sviluppo che ha fatto tappa nei più importanti teatri italiani e “Venere Nemica” (2020), testo ispirato alla favola di Apuleio “Amore e Psiche”. Il 5 ottobre esce nelle librerie per Mondadori, il suo primo libro “Tu non conosci la vergogna. La mia vita eleganzissima”.
Il programma completo del Festival è a disposizione all’Info Point (ex edicola di piazza Garibaldi, a Rovigo) nei giorni della manifestazione dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Altre informazioni su www.lafabbricadellozucchero.com e sulle pagine social de La fabbrica dello zucchero. Durante il festival saranno attive la webradio di Tensioni a cura del liceo scientifico Paleocapa e la nuovissima webzine a cura del liceo classico Celio di Rovigo.
INFO:
Biglietto euro 5.
È consigliata la prenotazione al 371 38.44.360 o a info@lafabbricadellozucchero.com.
Obbligatorio Green pass e mascherina.
Il Festival Tensioni è ideato ed organizzato dallo staff de La fabbrica dello zucchero, col coordinamento di Claudio Ronda, assegnataria del contributo della Regione Veneto POR FESR 2014-2020, Asse 3. Azione 3.5.1 Sub-Azione C, Bando per l’erogazione di contributi strutturali per le imprese culturali, creative e dello spettacolo; è realizzato in collaborazione con Censer Rovigo Fiere, Ente Rovigo Festival, Associazione balletto Fabula saltica, Consorzio universitario di Rovigo, Liceo scientifico statale Pietro Paleocapa di Rovigo, Liceo statale Celio-Roccati di Rovigo e Istituto professionale di Stato per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera Cipriani di Adria; l'iniziativa è sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Rovigo cultura e Comune di Rovigo; sponsor Asm Set Rovigo; sponsor tecnici Rovigo Convention & visitors Bureau, Cat Imprese Rovigo e Ida identity Atlas. Si ringrazia Rovigo città che legge.