Approvato il Piano Provinciale della Mobilità Ciclistica

ROVIGO_ Ieri mattina durante il consiglio provinciale è stato approvato il Piano Provinciale della Mobilità Ciclistica, un piano che andrà ad integrare il PRMC, ovvero il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica. Il Presidente della Provincia Enrico Ferrarese dichiara: "In pochi mesi siamo riusciti a concludere con celerità la preparazione di questo Piano, il cui iter burocratico era partito anni fa.

Il consigliere ha dichiarato: "Il Polesine è un territorio stupendo, che merita di essere conosciuto e vissuto.

Un territorio che date le sue caratteristiche è perfetto per la mobilità lenta e sostenibile, in particolare quella ciclistica. Questo piano va proprio nella direzione di valorizzare quanto più possibile le potenzialità turistiche del Polesine, sia come volano per l'economia provinciale e la creazione di nuovi posti di lavoro,  sia come modalità più lenta e profonda di conoscere le ricchezze storiche, architettoniche e naturali che la nostra terra offre.

"Rizzato ha continuato entrando nel dettaglio: "Si tratta di un Piano fondamentale per la futura realizzazione di piste ciclabili sovracomunali, data la possibilità di rientrare nel piano regionale triennale e di conseguenza, poter attingere i fondi necessari per la loro costruzione, attraverso specifici bandi. Sono previsti percorsi ciclabili corrispondenti ai due confini nord/sud ma anche numerosi tracciati nella parte interna della provincia, in modo tale da creare percorsi ad anello che vadano a coinvolgere più comunità possibili, collegando le principali attrazioni del nostro territorio." Rizzato dichiara: "L'amministrazione provinciale sta puntando fortemente sulla mobilità ciclistica come volano economico e come modo per valorizzare turisticamente il Polesine, basti pensare all'iniziativa Bus/bici verso il Delta, i cantieri sulle piste ciclabili di 17 comuni per un valore di oltre un milione di euro, le varie iniziative per combinare il turismo fluviale a quello ciclistico e molto altro. Come territorio dobbiamo saper cogliere le nostre potenzialità e saperle sfruttare al meglio per poter riuscire a valorizzare pienamente una terra stupenda come il Polesine e riuscire al contempo a farla crescere economicamente per evitare lo spopolamento, fenomeno purtroppo gravissimo e preoccupante. Le piste ciclabili chiaramente non sono la soluzione a tutti i problemi ma concorrono a migliorare in generale la nostra attrattività."

Vengono inoltre ricordati gli interventi già finanziati dal Governo: "Il Polesine nei prossimi anni godrà di grossi finanziamenti per la realizzazione di due importantissime ciclovie nazionali, la "VENTO" e "ADRIATICA". La prima collegherà Venezia con Torino con un tracciato di circa 700 km, la seconda invece di oltre 1300 km collegherà Santa Maria di Leuca a Trieste. Entrambi i tracciati passeranno per il Polesine: un ulteriore opportunità da sfruttare al meglio."

Infine Rizzato conclude dicendo: "Non posso non ringraziare gli uffici della Provincia che hanno lavorato alacremente per questo risultato, ma anche la Regione Veneto che è sempre stata, attraverso sia la parte politica che tecnica, estremamente disponibile ed attenta nel supportare la Provincia di Rovigo, condividendo appieno con noi, l'enorme potenzialità di questo settore per il nostro territorio."