AS2, la “ricetta” per rilancio in tre punti posta in essere dal CDA

ROVIGO • Il CDA di AS2 guarda al futuro con fiducia, nonostante numeri di bilancio che evidenziano per la prima volta una perdita per l’azienda di servizi: 1) nuovo dirigente; 2) nuovi affidamenti dai soci attuali; 3) benefici economici da potenziali nuovi ingressi nella compagine societaria.

Riguardo al primo punto, si va ad occupare una casella rimasta vuota nell’ultimo anno e mezzo: dopo aver creato uno spazio intervenendo sugli interinali il CdA, con la nomina del dirigente, potrà tornare a occuparsi della regia della politica aziendale lasciando gli indirizzi operativi all’azione quotidiana, esterna ed interna alla società.

Questa nuova figura lavorerà per obiettivi e risultati e il suo ingresso in azienda è atteso ormai a giorni.

L’inserimento del dirigente, operazione necessaria, va a braccetto con la questione affidamenti (secondo punto del progetto): appare infatti urgente mettere in sicurezza quelli in scadenza al prossimo 31 dicembre e trovare nel frattempo altri e nuovi contratti di medio e lungo periodo, con l’obiettivo di ripianare il “rosso” e di rilanciare la società.

In questa direzione si inserisce il terzo punto, cioè la ricerca di nuovi innesti nella compagine societaria, con contatti già avviati da tempo con importanti realtà territoriali e non.

"Sullo sfondo c’è anche la partita che si gioca sul personale: l’azienda dialoga da tempo con i sindacati al fine di valutare e individuare tutte le soluzioni possibili; in proposito martedì 18 marzo è già fissato un nuovo incontro in Prefettura. Se la situazione del 2024, presentata recentemente ai soci, risulta sotto controllo, l’azione di rilancio appare comunque improcrastinabile per garantire sia il futuro dei circa quaranta dipendenti sia per assicurare continuità nei servizi erogati, scongiurando quindi un’interruzione che nuocerebbe a tutti, in primis ai soci stessi."

La presidente Maria Cristina Assennato, a nome dell’intero CdA, commenta: “Ci sentiamo fiduciosi di poter rassicurare sulla tenuta della società dove alcuni settori restano un fiore all’occhiello e fanno da traino, penso alla progettazione e ai servizi alla polizia locale. La perdita, una novità assoluta per quest’azienda, è figlia di una situazione ereditata dal passato che si spiega con l’impasse cui siamo stati costretti, causa il riconoscimento tardivo dell’inhouse (primo obiettivo posto in essere dal nostro insediamento) e con il fatto che Ecoambiente ha deciso di internalizzare il servizio relativo alla Tari. Ora confidiamo che i soci facciano la loro parte dando corso a nuovi affidamenti e confermando quelli in scadenza, per arrivare già dai nei prossimi mesi a invertire il trend.

Siamo tutti impegnati in questa fase, consci del compito che ci attende ma forti della certezza che AS2 rappresenta un patrimonio per i soci e per il territorio”.