ROVIGO - Parola chiave: partecipazione. Questo sarà l’oggetto sul quale si focalizzerà il ciclo di tre incontri “mettiamo in piazza le idee”, organizzato dalla Associazione Civica per Rovigo Perché cresca felice.
L’iniziativa presenterà tre diverse esperienze partecipative in tre piazze della città, per aprire il confronto con tutti i cittadini che vorranno intervenire.
Il primo incontro si svolgerà il 16 settembre alle 18:30 in piazza XX settembre. Si parlerà del libro “I CITTADINI CONTANO - guida alle pratiche partecipative” di Luca Montani, esperto di comunicazione istituzionale e partecipazione pubblica. Sarà presente l’autore, e con lui Stefano Rolando, docente di Comunicazione all’Università IULM e presidente del Consiglio nazionale della Federazione dei Civici europei, e Elena Biasin, Capogruppo della Lista Civica per Rovigo nel Consiglio comunale del capoluogo. Sarà un’occasione per esplorare spazi, metodi e strumenti per esperienze partecipative costruttive.
Il secondo incontro si svolgerà il 23 settembre alle 18 sul prato parrocchiale adiacente a piazza Masslo (ex Cepol). In questa area, oggetto di un importante intervento di rigenerazione in via di conclusione, l’evento sarà dedicato al confronto di esperienze e alla condivisione di idee e proposte per la vita futura della piazza. Se ne parlerà con Edoardo Narne, docente di Composizione di UniPD e Architetto coordinatore del progetto G124 di Renzo Piano, Enrica Crivellaro, co-fondatrice della Associazione Tumbo e progettista sociale, e Roberto Tovo, Vicesindaco di Rovigo.
Il terzo incontro si svolgerà il 7 ottobre alle 17:30 a Borsea, nel parco di via XXV aprile. Insieme a Serena Groppelli, Assessore alla Partecipazione del Comune di Piacenza che racconterà la sua interessante esperienza di “laboratori di quartiere”, ci saranno la cooperativa cittadina Zico, che ha all’attivo diverse esperienze importanti (per citarne solo una ad esempio: la riapertura del Cinema Duomo), e il Sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo. In questa frazione da sempre vivace si esploreranno le potenzialità dei percorsi partecipativi e il mantenimento del patrimonio di esperienze già vissute.
I tre incontri avranno una durata di circa due ore, e saranno seguiti da un aperitivo insieme curato da Slow Food.
