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Barella e Ficarolese, in Provincia sfila il meglio del calcio “Made in Polesine”

ROVIGO •  Il Presidente della Provincia Enrico Ferrarese ha incontrato due tra le eccellenze sportive locali. 

Martedì 23 luglio, in sala consiliare a Palazzo Celio, sono stati infatti ricevuti Matteo Barella e una delegazione della Ficarolese - il presidente Fabio Garbellini, l’allenatore Matteo Toselli e il capitano Francesco Ingenito -, accompagnati rispettivamente dall’assessore Donatella Baratella in rappresentanza del sindaco di Adria Massimo Barbujani e dal primo cittadino di Ficarolo Fabiano Pigaiani.

Matteo Barella, adriese, classe ‘71, è il vice allenatore della nazionale di calcio Under 17 (guidata da Massimiliano Favo) campione d’Europa in carica che ha trionfato nel torneo disputato a Cipro dal 20 maggio al 5 giugno scorso superando in finale il Portogallo per 3-0; tecnico delle nazionali giovanili ha allenato in precedenza i ragazzi di Padova, Spal, Chievo e Verona con un’esperienza all’Udinese Academy oltre a un passaggio in prima squadra al Delta Porto Tolle (stagione 2019-‘20, serie D). In azzurro, sempre da vice allenatore, ha centrato nel 2022 anche una medaglia d'argento ai Giochi del Mediterraneo di Orano (Algeria) con la nazionale Under 18 guidata da Daniele Franceschini. Quanto alla Ficarolese, squadra vincitrice del campionato di Terza categoria, ha concluso una straordinaria stagione con 26 vittorie su altrettanti incontri, realizzando la bellezza di 95 gol e subendone solo 13. 


Una vera e propria cavalcata trionfale che ricorda in piccolo il Bayer Leverkusen, capace di imporsi nell’ultima Bundesliga tedesca dove ha conquistato il titolo senza nemmeno una sconfitta (28 vittorie e 6 pareggi): un record, quello dei biancorossi altopolesani, che non è sfuggito nemmeno al governatore Luca Zaia il quale ha voluto incontrare personalmente la squadra al completo, accompagnata a Palazzo Balbi dalla consigliera regionale Laura Cestari, originaria proprio di Ficarolo.

Il Presidente Ferrarese: “Non c’è abbastanza attenzione sullo sport a livello giovanile e minore, quando invece potrebbe risultare da stimolo per cambiare il modo di vivere e percepire questo straordinario veicolo di socialità e relazioni.

 

Si tratta di una nuova occasione per sottolineare che ci sono anche qui eccellenze e ‘buone pratiche’ con l’intento di esaltare il valore del sacrificio perché sia di esempio, aiuto e sprone per i più giovani. Siamo orgogliosi di veder che anche nella nostra terra possono nascere e crescere esperienze capaci di arrivare così in alto e rappresentarci”.

Il sindaco Piagaiani: “Plaudo a quest’iniziativa che in un unico momento mette vicine due realtà che sono vere eccellenze.


Così come con Sinner il tennis è stato riscoperto specie dai più giovani, l’auspicio è che le belle storie di sport come queste possano esser da traino positivo. Con voi sia l’Alto che il Bassopolesine hanno mostrato all’esterno la loro migliore versione e immagine”.

L’assessore Baratella: “Il valore e il peso dell’esempio qui, se possibile, vanno addirittura oltre i risultati del campo pur importanti e rilevanti. Da adriese sono molto orgogliosa di quanto Matteo (Barella, ndr) ha fatto: come amministrazione stiamo lavorando per organizzare un evento ad hoc per le nostre eccellenze cittadine a fine estate in cui riproporre senz’altro questa bella storia di calcio”.


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