Il Biciplan presto sarà realtà. E' stato presentato oggi il primo step per la realizzazione del piano, con l'affidamento dell'incarico allo studio Massarente.
“Si tratta di un progetto strategico in cui questa amministrazione crede molto – ha detto il sindaco Edoardo Gaffeo – l'idea è di mettere a sistema gli interessi dell'amministrazione per un ripensamento complessivo delle modalità di fruizione della nostra città, con le esigenze dei cittadini che utilizzano le modalità di trasporto lento.
© foto: Loris Slaviero ph
Per questo abbiamo coinvolto anche l'associazione Fiab che collabora con noi da sempre e che ci fornisce preziosi suggerimenti, ed uno studio di architettura specializzato, lo studio Massarente, che ha avuto l'incarico di redigere un vero e proprio ripensamento della mobilità lenta e ciclabile della città. L'idea è di partire dall'esistente cercando di cucire tra loro tratti di pista ciclabile ora non collegate e pensare in maniera sistemica il modo in cui sia il centro città che le frazioni, siano collegate fra loro e rese fruibili con la bicicletta e panche a piedi”.
“Un atto di pianificazione importante per la città”. Ha aggiunto l'assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Favaretto. Il piano consiste nel mettere a fuoco tutti i percorsi ciclabili già esistenti, verificare la loro interconnessione e come sia possibile ampliarli.
“Questo – ha proseguito Favaretto -, dovrebbe servire per pianificare ed avere un progetto guida per il futuro ma anche per avere la possibilità di partecipare ad eventuali bandi sia regionali che nazionali e forse europei, per poter finanziare e implementare la nostra rete ciclo-pedonale. Questo strumento si integra con la revisione del Piano urbano del traffico e con la variante generale del Piano degli interventi. Urbanistica, Mobilità e Mobilità lenta che interessa la mobilità ciclopedonale.
Vorremmo che il Biciplan facesse parte dell'idea che abbiamo di città, in coerenza con le linee programmatiche del sindaco”. Per l'assessore all'Ambiente Dina Merlo, questo piano crea una possibilità di muoversi sia per motivi lavorativi che turistico-ambientali. “Il progetto si inserisce nelle azioni di sostenibilità volte a migliorare i parametri ambientali del territorio, una delle priorità della politica ambientale”.
La mobilità lenta deve avere un ruolo principale anche all'interno del Piano del traffico, come ha spiegato l'assessore alla Mobilità Patrizio Bernardinello . “Cercheremo di attuarlo nel miglior modo possibile, ne uscirà un volto di città diverso”.
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Soddisfazione anche da Denis Maragno presidente Fiab di Rovigo. “Siamo orgogliosi di questa progettazione, che porterà benefici per tutti in termini di sicurezza stradale. Da anni stiamo operando sulla ciclabilità, questa è un'importante opportunità per la nostra città, che può essere da esempio anche per realtà più grandi”.
Il Biciplan, come ha ribadito l'architetto Alessandro Massarente, è un piano che vede l'interazione con altri piani e temi legati al prossimo futuro. Sicurezza e sostenibilità sono alla base di questo progetto che si basa su un percorso sviluppato in due fasi. La prima di analisi, la seconda di pianificazione.
L'obiettivo è renderlo attivo in un tempo breve.
Comunicato Stampa: ® Comune di Rovigo