Migliorare la qualità della vita e le condizioni di salute di anziani soli o in situazione di povertà relazionale, è l'obiettivo del progetto “Movimento in rete – Relazioni, Empowerment, Terza età”, organizzato dalla Uisp di Rovigo e finanziato dalla Regione Veneto con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L'iniziativa è stata presentata a palazzo Nodari dall'assessore al Welfare Mirella Zambello e dalla presidente Uisp Cinzia Sivier, presenti anche i vari partecipanti al progetto.
Il tasso di sedentarietà nella popolazione anziana è elevato, come hanno spiegato nel corso della presentazione del progetto, ed è aumentato ulteriormente durante la pandemia, con una forte diminuzione della partecipazione alle attività socializzanti promosse dalle organizzazioni che si rivolgono agli anziani. Inoltre, la qualità di vita degli anziani, è cambiata anche per le minori opportunità di svolgere attività motoria, con ricadute sia sul piano fisico che psicologico. Le relazioni tra le persone sono diminuite durante la pandemia, i figli ed i nipoti hanno fortemente ridotto le visite ai genitori e ai nonni, la solitudine è aumentata. Pertanto, questo progetto vuole proprio ridare alle persone più anziane una vita più attiva e partecipata.
“E' un onore – ha detto Zambello -, presentare oggi questa iniziativa. Il Comune di Rovigo ha sempre cercato di fare rete, una rete solidale per aiutare chi è più fragile e creare un contesto di socializzazione per evitare soprattutto alle persone più anziane la solitudine”.
Soddisfazione anche da parte di Sivier. “Nonostante l'attività sportiva sia andata un po' scemando per la pandemia, siamo comunque riusciti ad essere parte attiva nella nostra società. Siamo orgogliosi soprattutto per la rete creata con altre istituzioni e associazioni, che proseguirà anche in futuro”.
Entrando nel dettaglio del progetto, gli operatori qualificati UISP effettueranno interventi gratuiti di ginnastica a domicilio con lo scopo di migliorare le abilità quotidiane, l’autonomia personale e sociale attraverso la riscoperta del corpo e del movimento per favorire il benessere psico-fisico; mentre gli studenti degli Istituti Socio Sanitari sosterranno gli anziani interessati all’uso delle nuove tecnologie.
Inoltre, come ha spiegato la presidente Usip di Rovigo, è previsto:
- Di rafforzare le strategie di aggancio e coinvolgimento, da parte delle reti di servizi territoriali, di persone anziane in condizioni di disagio e/o vulnerabilità sociale
- Di aumentare le possibilità di partecipazione dei beneficiari del progetto ad attività socializzanti promosse dalle organizzazioni che si rivolgono agli anziani.
- Promuovere la cultura del volontariato nei giovani studenti coinvolti dal progetto
- Aumento della capacità di utilizzo di strumenti digitali, a fini socializzanti, da parte degli anziani.
Tutto il progetto sarà valutato in ogni sua parte e per tutta la durata dalla Società di consulenza e ricerca in ambito socio sanitario SINODE’ SRL. Il progetto è organizzato da: UISP COMITATO TERRITORIALE ROVIGO APS
(con la collaborazione UISP Comitato Territoriale di Padova e Comitato Territoriale di Verona)
Partenariato: Università Popolare Polesana, ANTEAS – S. Bortolo, Istituto Socio Sanitario Colombo di Adria e De, Amicis di Rovigo. Collaborazioni: A.ULSS 5 Polesana,, Comune di Rovigo, Comune di Adria.
Per informazioni contattare la sede UISP di Rovigo al numero 0425/417788 e chiedere di Luana o scrivere all’indirizzo e-mail progettointegrato.rovigo@uisp.it
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