ROVIGO_ Si è tenuta oggi nel salone d'Onore di palazzo Nodari, la presentazione del progetto “Suggestioni di Tramonto: BAMBINI... in Poesia”, concorso di poesia dei bambini della scuola primaria. L'iniziativa è stata promossa da Arci Rovigo e radio BlueTu, con il patrocinio anche del Comune di Rovigo.
Nella notte tra il 26 e 27 maggio 1993, in via dei Georgofili a Firenze esplose un’auto con 277 kg di esplosivo che provocò la morte di 5 persone: uno studente universitario e l’intera famiglia Nencioni composta da padre, madre e due figlie di cui una di circa 50 giorni. L’altra bambina, Nadia di nove anni, pochi giorni prima aveva composto un bellissimo testo poetico, quasi un presagio dove “tutto è finito”: “Il Tramonto”.
La strage mafiosa era opera di Matteo Messina Denaro, da allora latitante. Il 16 gennaio 2023, i ROS di Trapani, con un’operazione denominata “Tramonto”, catturano il latitante. Nadia Nencioni, ancora viva nella memoria, è così onorata dopo 30 anni dalla strage e con lei tutte le vittime innocenti di atti malavitosi.
Da qui è nata l'idea di questo progetto. “Suggestioni di Tramonto”, come hanno spiegato gli organizzatori, è un concorso di poesia per i bambini della scuola primaria, per dare loro uno strumento potente, come il linguaggio poetico per esprimere i propri vissuti, emozioni, sentimenti in modo spontaneo, senza filtri, perché più vicino al loro mondo e al loro modo di guardare la realtà.
“Siamo orgogliosi – ha detto l'assessore Bagatin -, di ospitare e sostenere questo importante progetto dal significato profondo.
Oggi prende il via con la prima fase di presentazione, un concorso che vuole valorizzare i nostri bambini attraverso la poesia, ma anche far riflettere su anni bui, in cui la criminalità organizzata colpì duramente.
Ogni giorno dobbiamo impegnarci a non dimenticare e a combattere qualsiasi forma di violenza e di criminalità. Per questo ringrazio, a nome dell'amministrazione comunale, gli organizzatori e siamo felici di affiancare e dare il massimo risalto all'iniziativa”.
L'argomento è stato introdotto dal presidente di Arci, Lino Pietro Callegarin, affiancato da Antonina Nuccia Venuto che ha illustrato il “cuore” del progetto.
Il problema che si pone sullo sfondo è quello molto complesso della violenza, dei soprusi, dell’illegalità col quale anche i bambini entrano presto in contatto in famiglia, nella scuola, nella società. Occorre dare loro strumenti per capire e accogliere anche la parte meno bella del mondo che li circonda ma che comunque è reale.
Perciò, come Nadia Nencioni, è stato proposto l’argomento del “tramonto” come centro di interesse per dare modo ai bambini di osservare, pensare, riflettere, sognare ed esprimere i loro vissuti, le loro visioni, sentimenti ed emozioni con il linguaggio della poesia.
Dopo la presentazione del concorso, a settembre verrà inviato alle scuole il bando, con le istruzioni e il materiale utile alla partecipazione; partiranno poi i laboratori di poesia nelle scuole partecipanti. I lavori dovranno essere presentati entro il 30 novembre 2023 e a seguire esaminati dalla commissione giudicatrice per poi arrivare alla cerimonia di premiazione prevista per il 16 gennaio 2024.
Alla presentazione hanno partecipato il prefetto Clemente Di Nuzzo, il questore Giovanni Battista Scali, il comandante dei carabinieri di Rovigo Emilio Mazza, presenti anche la presidente di Unicef Rovigo Annamaria Vesco e rappresentanti del mondo scolastico.