ROVIGO_ Giovedì 15 giugno entra nel vivo la programmazione del Festival Opera Prima, l'evento che fino a domenica abiterà la città con artisti della scena nazionale ed internazionale.
Il primo appuntamento della giornata sarà ai Giardini Due Torri alle 12.00, con il prefestival, un momento in cui spettatori e passanti avranno la possibilità di incontrare gli artisti in scena nel corso della giornata e conoscere il loro lavoro.
A seguire, alle ore 15.00 in Gran Guardia, il Festival riporne l’installazione del gruppo MOMEC, Terzo Tempo. Come afferma Mario Previato, ideatore dell’opera “Il terzo tempo del rugby è un rito, un momento di festa che riunisce squadre e tifosi dopo ogni partita. Il Terzo Tempo di MOMEC è un incontro con le persone che vivono in noi, nella nostra memoria. Dopo il primo tempo del vivere e il secondo del dimenticare, arriva il terzo tempo del ricordare.” L’installazione è dedicata ad uno spettatore a replica; la prenotazione è dunque obbligatoria.
Alle ore 18.00, la programmazione del Festival prosegue presso i Giardini Due Torri con un incontro aperto a tutti dal titolo “Quale teatro per questo presente?” Si tratterà di un momento di discussione pubblica insieme ad artisti, critici, operatori, spettatori in una piccola “assemblea di teatro” plurale e aperta al contributo di tutti.
L’incontro, a cura di Lorenzo Donati e della rivista La Falena, vede la partecipazione di Maria Dolores Pesce (docente universitaria e critica teatrale), Cristina Grazioli (docente universitaria), Roberto Cuppone (docente universitario), Paolo Verlengia (critico teatrale), Michele Mele (Programmazione Danza/Opera Estate Festival di Bassano), Michele Sambin (fondatore Tam Teatro Musica), Rajeev Badhan (Slowmachine e direttore artistico Teatro Chiabrera di Savona), Marco Duse (Farmacia Zoo:é), Ludovica Manzo (cantante e compositrice), Andrea Dellai (ExVuoto Teatro), Mario Previato (MOMEC).
Alle 20.30 in Teatro Sociale andrà in scena la prima compagnia internazionale invitata al festival: la coreografa belga Danielle Huyghe presenterà in prima nazionale lo spettacolo Into The Blue, una performance di danza contemporanea che presenta un ritratto fedele della condizione opprimente di due giovani donne che lottano contro l'insonnia. Il loro inquietante mondo onirico appare dentro al ritmo disturbato di alternanza tra sonno e veglia, dando vita ad una performance soffocante che mescola il linguaggio filmico con la danza.
Il risultato è una performance toccante, nella quale lo spettatore è portato ad entrare nel mondo insonne e inconscio delle due donne. Queste due figure ci guidano in un viaggio intenso attraverso la loro sofferta condizione quotidiana.
L’ultimo spettacolo della giornata sarà ai Giardini Due Torri alle ore 22.00, con Michele Sambin che presenterà Il tempo consuma 1978/2023. Si tratta della ripresa di uno spettacolo del 1978, che, attraverso un sistema di video loop, ci mostra il passaggio del tempo e la conseguente deteriorazione delle immagini.
A concludere la serata sarà il Dopofestival in Piazzetta Annonaria: un momento di condivisione e festa tra spettatori e artisti realizzato in collaborazione con Osteria della Gioia. Ad animare la serata, dalle 23.00 saranno presenti i Marmaja, band folk-rock polesana giunta al trentesimo anno di attività.
La partecipazione a tutti gli spettacoli della giornata ha un costo di 15 euro; si ricorda che è possibile acquistare i biglietti presso la Pescheria Nuova di Corso del Popolo dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, oppure online su www.liveticket.it/festivaloperaprima. Per informazioni e prenotazioni contattare l'ufficio del Festival al numero 3273952110.