ROVIGO - Tripudio in casa Skating Club Rovigo con l’approdo di uno dei migliori pattinatori del panorama nazionale ed internazionale: il ventiseienne siracusano Giuseppe Bramante, fondista, arriva a impreziosire la squadra agonistica, innalzando livello e qualità, già potenziato con l’innesto della velocista Gaia Lissandron, altra atleta azzurra approdata a Rovigo a metà 2023.
Bramante è titolare della Nazionale Italiana dal 2013 con la quale ha vinto cinque titoli europei, (oltre ad un argento e quattro bronzi), è stato bronzo alle Universiadi, argento e tre volte bronzo ai Mondiali, bronzo ai World Games ed ha conquistato ben trenta titoli italiani conquistati nelle precedenti squadre di Siena, Siracusa e Priolo Gargallo.
Non solo sport poi, ma anche grande studente laureato nel 2022 in Medicina e Chirurgia all’università di Siena ed ora eccolo a Padova per la specializzazione.
Come hai scelto proprio lo Skating Club Rovigo per continuare le tue avventure rotellistiche, di fronte a più realtà in tutto il Veneto?
“Mi è piaciuto dà subito l’approccio della società, gli ideali e la visione del pattinaggio espressami dal vicepresidente Paolo Ponzetti con il quale ci siamo intesi immediatamente. Conosco bene l’allenatore Luca Presti, oltre a Gaia Lissandron.
Non nego poi un aspetto affettivo ed un legame di cuore a Riccardo Passarotto, un altro modo per poterlo continuare a ricordare”.
Quali sono i tuoi obiettivi per la nuova stagione sportiva ormai decollata?
“Oltre a riconfermarmi in ambito nazionale vorrei davvero centrare l’ultima ciliegina sulla torta che mi manca, l’oro mondiale nella mia categoria, gli assoluti, e spero di riuscire a farmi valere. L’ultima edizione iridata è stata un po’ sfortunata e non è andata come avevo auspicato”.
Atleta di successo, perno della nazionale, ottimi risultati universitari in medicina. Come riesci ad ottenere prestazioni di così alto livello senza tralasciare gli aspetti professionali?
“Ci vuole disciplina. Non sempre si riesce a fare quello che ci piace, ma occorre fare quello che si deve fare. Non è facile rinunciare alle feste con gli amici, alle cene perché sei a dieta per la competizione oppure devi semplicemente studiare. Ci vuole disciplina nello sport come nella vita”.
Cosa ti senti di dire ai tuoi nuovi compagni di squadra, soprattutto agli atleti più piccoli?
“Direi di non fermarsi agli ostacoli che si affrontano nella vita che ti mette davanti e con impegno, dedizione e sacrificio si possono raggiungere tutti i risultati”.
Molto soddisfatto il vicepresidente Paolo Ponzetti che ha curato con pazienza l'intera operazione. “L'arrivo di Giuseppe Bramante è un onore per il nostro club e anche un grande impegno visto il valore internazionale dell'atleta. Sarà esempio e traino per tutta la squadra e un piacere vederlo allenare al Pattinodromo delle Rose le cui caratteristiche tecniche sono state un altro elemento che ha giocato a nostro favore oltre a quanto detto da Giuseppe. Ringrazio chi ha collaborato per portarlo a Rovigo e la squadra del Città di Priolo Gargallo che ne ha favorito il trasferimento. Credo sia anche un vanto per Rovigo avere in città un atleta di tale livello che sa farsi valere anche nello studio e il lavoro”.
Giuseppe Bramante ha già debuttato in allenamento al Pattinodromo delle Rose con la squadra che con il 26enne siciliano ha superato i 60 atleti.