• VILLA MOROSINI / Polesella

In questo gioiello architettonico posto a lato del fiume Po, è racchiusa la storia di una delle famiglie veneziane più importanti, i Morosini. In questa villa, voluta da Pietro Morosini, probabilmente realizzata dallo Scamozzi ed arricchita in seguito dal Doge di Venezia (dal 1688 al 1694) Francesco Morosini, potrete passeggiare fra i ricchi saloni decorati apprendendo la storia di questo affascinante complesso e riscoprendo la storia di questa importante famiglia nobiliare di origini greche. Scopriremo inoltre la sinergia essenziale delle ville venete, poste in corrispondenza dei fiumi più importanti, dove la vita scandita dal corso del fiume doveva sempre essere rispettosa dello stesso creando un rapporto uomo/acqua che ancora oggi deve essere base di vita. ISCRIVITI >

• CHIESA DI SAN DOMENICO / Guarda Veneta

E' un paese generato dalla rotta del Po del 1150. In queste Giornate FAI di primavera 2021 abbiamo pensato di ricordare i 70 anni dall'alluvione del Po del 1951, presentando alcuni beni di paesi rivieraschi tra cui questo piccolo paese da poco più di mille anime, Guarda Veneta. Lo presenteremo raccontando le origini di questo luogo concentrando la visita nella Chiesa di San Domenico Sacerdote dove, a cavallo tra il 2020 e il 2021 si è provveduto ad una serie di importanti restauri consistenti nel consolidamento del sottotetto e degli agganci che sostengono il soffitto in arelle, oltre che ad un restauro completo degli affreschi del soffitto, dei dipinti monocromi laterali della navata e di quelli del Presbiterio. Tutte le opere sono state eseguite da ditte altamente specializzate e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con i fondi dell'8 per mille della CEI e non da ultimo con i contributi della popolazione di Guarda Veneta che da sempre è sensibile per tutelare e conservare i propri beni. Oltretutto è un motivo per mostrare al pubblico il coro ligneo presente nella chiesa che nella campagna dei Luoghi del Cuore 2020 ha ottenuto oltre 700 voti, simbolo dell'amore della comunità per questo oggetto architettonico di grande importanza. ISCRIVITI >

• SACRARIO DI SAN LORENZO / Frassinelle Polesine

In occasione del settantesimo anniversario dell'alluvione del 1951, l'apertura nelle Giornate FAI di Primavera prevede, oltre alla visita guidata all'oratorio e al cimitero, l'allestimento di una mostra fotografica e documentale sulla tragedia che colpì il Polesine nel 1951. Dopo due settimane di intense precipitazioni distribuite su tutto il bacino del fiume Po, nella serata del 14 novembre 1951, l'argine maestro del fiume si ruppe in tre punti: a Vallone di Paviole, in Comune di Canaro, in località Bosco in comune di Occhiobello e in località Malcantone dello stesso comune. La massa d'acqua che si riversò con furia sconvolgente sulle terre del Polesine fu immane. Ebbe quindi inizio una catastrofe di enormi proporzioni le cui ripercussioni si riflettono sino ai nostri giorni, segnando per sempre la storia del Polesine. Fu, infatti, per estensione delle terre allagate e per volumi d'acqua esondati, la più grande alluvione a colpire l'Italia in epoca contemporanea. ISCRIVITI >