Comunicati Stampa · 28 ottobre 2022

Il 2 Novembre verrà inaugurato il restauro dell'Ossario Militare

ROVIGO_ Nella ricorrenza della Commemorazione dei defunti, mercoledì 2 novembre alle 15, presso il cimitero cittadino di viale Oroboni, verrà celebrata una messa con il vescovo Pierantonio Pavanello. A seguire si terrà la cerimonia di inaugurazione del restaurato Ossario Militare.

l monumento rodigino è il primo esempio di ossario militare dedicato non solo ai caduti italiani durante la Grande Guerra ma anche a stranieri nemici.

Con un Disegno di Legge presentato alla Camera dei Deputati dal Capo del Governo – Primo Ministro – Segretario di Stato – Ministro dell’Interno Benito Mussolini diventò Legge n° 877 in data 12 giugno 1931 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 19 luglio 1931.

E così tutti i Soldati deceduti a partire dal 24 maggio 1915 al 31 ottobre 1920 avrebbero avuto diritto ad essere tumulati in appositi Sacrari oppure Ossari”. E’ questa la Legge che poi consentirà ai maggiori Sacrari Italiani di accogliere le spoglie dei nostri caduti ed anche di riportare i Militari deceduti fra tali date negli Albo d’Oro alla Memoria che sono desolatamente privi di parecchi Soldati.

L’ossario militare di Rovigo è stato il primo sacrario militare eretto in Italia, dopo la fine della Grande guerra. Custodisce le spoglie di 804 soldati, morti negli ospedali da campo allestiti in terra polesana, nelle retrovie del conflitto che oltre cent’anni fa sconvolse il mondo: 589 italiani, 215 austroungarici, a cui aggiungere anche una crocerossina, suor Giuseppina Vasoin.

L'intervento di recupero avviato in data 2 maggio 2022 da parte del Comune di Rovigo per il restauro conservativo dell’Ossario Militare ai caduti situato nel cimitero del capoluogo di Rovigo, è stato finanziato con un contributo di 350mila dalla Regione Veneto e 150mila euro dalla Fondazione Cariparo.

I lavori hanno interessato tutte le parti del monumento con l'eliminazione delle patologie di degrado ed il restauro conservativo delle diverse componenti architettoniche e decorative dell’intero corpo di fabbrica in modo da recuperare, conservare e valorizzare la storicità ed il simbolismo del monumento.

Il progetto è stato diretto dall’architetto F. Candian, specialista in Beni Architettonici e Paesaggio, e realizzato dall’impresa Ar Arte e Restauro srl di Padova specializzata nel restauro di beni artistici e culturali.

Spazzato via dunque il degrado che per anni ha avvolto uno dei simboli della memoria storica della città.

Siete invitati a partecipare!