ROVIGO • Il velocista vicentino sarà ospite il 3 maggio della scuola secondaria di primo grado G. Bonifacio
Il re del ghiaccio, Davide Ghiotto, fresco di medaglie ai Mondiali di Calgary con l’oro sui 10.000 mt, l’argento sui 5.000 e un altro oro nel Team pursuit (inseguimento a squadre) con Michele Malfatti e Andrea Giovannini, sarà a Rovigo venerdì 3 maggio per incontrare gli studenti della scuola secondaria di I grado “G. Bonifacio”.
Il pluricampione del Mondo racconterà ai ragazzi la sua storia, ricca di successi sportivi, ma anche di sacrifici, dedizione e volontà, offrirà loro una visione diversa della vita, in cui per ottenere risultati bisogna lavorare sodo. Ghiotto conosce bene la città di Rovigo. Nel 2015 infatti ha vestito i colori della società di pattinaggio rodigina, preparato da Roberta Ponzetto (attualmente docente di educazione fisica della scuola Bonifacio), quando ancora si allenava sia su ghiaccio che su rotelle, ottenendo all’epoca ottimi risultati.
Ma è nel 2017 che inizia l’ascesa del grande atleta quando vince due medaglie d’oro alle Universiadi invernali di Almaty. Prende a inanellare tempi strepitosi, continuando a battere il proprio record italiano, fino ad arrivare ai Giochi Olimpici invernali di Pechino nel 2022, dove vince la medaglia di bronzo sui 10.000 metri. In Olanda, a Heerenveen l’anno scorso è diventato Campione del Mondo sui 10.000, ma quest’anno supera sé stesso e anche il suo record personale. Un atleta incredibile il vicentino Ghiotto, che non si è mai arreso, che ha lottato per raggiungere i suoi obiettivi, anche se sono arrivati ad un’età ormai matura. Nel frattempo si è pure laureato in filosofia e ha avuto un figlio, Filippo, dalla moglie Susy.
L’invito nasce in occasione delle “Giornate dello Sport” indette dalla Regione Veneto e nell’ambito del “Progetto Sport Bonifacio”, promosso dai docenti Ferrari, Ponzetto, Murciano e sostenuto dal dirigente scolastico Marco Campini per stimolare la partecipazione alle attività sportive, favorendo corretti stili di vita, salute, benessere ed inclusione.
Il campione resterà alle Bonifacio l’intera mattinata del 3 maggio, dalle 8.45 fino alle 13.00, incontrando tutte le classi, per rispondere alle domande e offrire un esempio di come lo sport aiuti a crescere, non solo come atleta, ma anche come persona e contribuisca ad aumentare l’autostima e a prefissarsi dei traguardi per cui impegnarsi.
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