ROVIGO - La settima edizione del “festival delle idee da condividere” è stata un successo: Teatro Sociale pieno in ogni ordine di posti ed emozioni negli occhi del pubblico.
La giornata è stata condotta da Luigi Marangoni, attore regista e coach, che tra intense interpretazioni e momenti di divertimento ha saputo mettere in luce ogni speaker coinvolgendo tutto il Teatro.
Il ribollire dell’entusiasmo è iniziato a pochi minuti dall’apertura delle porte, quando piazza Garibaldi si è riempita di persone pronte per l’ingresso: il pubblico del TEDx è caratterizzato dalla ricerca di idee vincenti e valori da condividere quindi non possono che nascere interazioni positive: selfie, chiacchiere in attesa dell’inizio dello spettacolo. Poco prima delle 10, all’interno del Teatro Sociale comincia a percepirsi il sold out.
Cala il buio e i riflettori si accendono sulle idee.
Intelligenza sensibile, esplorare la comunicazione in modo inclusivo e innovativo, trovare dentro di sé le risorse per essere protagonisti della propria vita, stimolare azioni positive per migliorare l’ambiente che ci circonda. TEDx è molto più di una conferenza, è prima di tutto un’esperienza sociale e di crescita.
Tutto intorno – le persone, gli speaker, l’organizzazione, l’atmosfera – rappresenta un inno al cambiamento.
I protagonisti sono 13 speaker con curriculum, esperienze e competenze differenti che nella vita stanno offrendo il loro contributo d’innovazione per cambiare il mondo in meglio.
Stefano Roccio ha aperto le danze, parlando della Natura come fonte inesauribile di ispirazione per le tecnologie del futuro e spiegando la genialità di insetti e muffe e come questi piccoli organismi viventi stiano rivoluzionando la medicina, la progettazione, l’ingegneria, la robotica, il design e moltissimi altri settori.
Tanti e interessanti i messaggi che hanno lasciato una traccia nel pubblico.
Roberta Mancino ha portato il pubblico in un paradiso fatto di soffici nuvole, mari, oceani, montagne e soprattutto di altezze da cui prendere il volo.
Giancarlo Carboni, che ha incontrato la scintilla della meditazione e del buddhismo zen dopo un’infanzia problematica, ha lasciato il pubblico con un’affermazione potente: “Nulla se ne va finché non ha smesso di insegnarci quello che doveva”.
Il pubblico ha esplorato il potere della mente con due talk: Simone Ravenda, con un esercizio di mentalismo, ha portato alla scoperta della profonda connessione tra le persone. Parlando del fascino delle parole e dei loro poteri ci ha ispirato a vivere pienamente momenti di paradiso ogni qualvolta ci prendiamo dei rischi che riusciamo a superare, ogni volta che abbiamo dei sogni che proviamo a realizzare. Linda Campostrini si è raccontata come “una ragazza qualsiasi, capace di qualsiasi cosa” invitando tutti ad abbandonare le proprie zone di comfort lasciando che ogni piccola conquista costruisca la nostra autostima “perché è l’approccio mentale che ci permettere di realizzare i nostri sogni”, affrontando ogni difficoltà che la strada ci pone davanti e godendo pienamente dei successi.
Nicolas Micheletti ha fatto riflettere sulla necessità di salvarci da soli dalla catastrofe climatica attraverso la consapevolezza e l’apertura all’innovazione, come sul tema della carne coltivata. Sul tema delle scelte alimentari a supporto della lotta al cambiamento climatico è intervenuta anche Giulia Wegner: “La chiave per affrontare pandemie e cambiamenti climatici è nel nostro piatto”.
Si è parlato anche di paradiso nel lavoro con Carlo Rinaldi che ha portato sul palco il tema della leadership sensibile e l’inizio di una rivoluzione fatta di sensibilità umane e non più di risorse umane. Un talk eclettico, con performance musicale alla tastiera, che ha trasmesso l’idea che le persone nel lavoro vadano considerate non più risorse da sfruttare bensì sensibilità da coltivare.
In doppia lingua il talk di Marika Magistri: italiano e lingua dei segni. Marika ha raccontato la condizione di essere dislessica: le difficoltà ad un’effettiva integrazione ma anche le opportunità che è riuscita a cogliere diventando testimonial dell’integrazione delle persone neurodiverse. La comunicazione può cambiare il mondo è il messaggio di Fabrizio Collovà che con la sua capacità di trovare l’intesa perfetta con i cani insegna alle persone come entrare in connessione con gli amici a quattro zampe.
Riflessioni sulla diversità con la giornalista del Corriere della Sera Martina Pennisi, che ha portato la storia della sua famiglia “arcobaleno”, che condivide le gioie della genitorialità con complessità inedite.
Dalla terra allo spazio con Alberto Tuozzi: “Io non so se nel paradiso c’è bisogno di sapere dove ci si trova, ma sulla terrà sì!” così ha parlato delle tecnologie di localizzazione, arricchendo la sua esposizione con un interessante excursus su Galileo solutore del problema del calcolo della longitudine.
Conclusione di fortissimo impatto con Federica Ruggero, collega di Luigi Marangoni e già presentatrice di TEDx Rovigo e TEDx Rovigo Salon. Federica ha raccontato come l’esperienza con il teatro l’abbia aiutata ad affrontare a testa alte i momenti più difficili nella sua vita e dell’importanza educativa del teatro per accettare le proprie emozioni: “Il teatro è un viaggio verso la verità. Mi ha dato il permesso di essere tutto quello che mi andava di essere”.
All’ora di pranzo, alle 12.30, succede qualcosa di speciale.
Ad accogliere i partecipanti del TEDx sono i ragazzi dell’Istituto Alberghiero Cipriani di Adria che hanno servito le specialità preparate dal Tortellaio Matto. È il momento di scambiarsi opinioni e scattare qualche foto con gli speaker, soprattutto quelli che hanno già parlato e stemperato “la tensione” da palco.
Tutto il centro di Rovigo è coinvolto dal TEDx, alcuni locali hanno ideato menù e aperitivi dedicati proprio all’evento, testimoniando di fatto lo spirito d’accoglienza verso un pubblico proveniente da moltissime città diverse.
Alle 18 circa, la giornata è volata e al momento dei saluti va sottolineato il fondamentale il lavoro delle speaker coordinator Giulia Bedendo, Luisa Cattozzo, Martina Mingardo, Sara Pavarin, Cecilia Secco e Azzurra Temporin e di tutto il Team che alle 18, in chiusura di spettacolo, ha incassato applausi, grande soddisfazione per un evento che è totalmente No profit.
Anche quest’anno, l’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Rovigo e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura ed è stato sostenuto da molte aziende che hanno condiviso i valori dell’evento.
Tra i partner sostenitori di TEDx ci sono: Polistudio, AIEM, ASM SET, Equipe, FEMI-CZ, IRASP, Nanosilv, Pavanello Serramenti.
Gli speaker di TEDx Rovigo 2023
Roberta Mancino: paracadutista, stuntwoman e modella
Simone Ravenda: mentalista
Alberto Tuozzi: ingegnere elettronico all’Agenzia Spaziale Italiana
Carlo Rinaldi: chief marketing officer
Federica Ruggero: attrice, professional coach, imprenditrice
Stefano Roccio: biologo ricercatore
Giulia Wegner: ricercatrice socio-ambientale
Fabrizio Collovà: dog listener
Martina Pennisi: giornalista digitale
Giancarlo Shinkai Carboni: monaco buddhista zen
Linda Campostrini: influencer, mental coach e nomade digitale
Nicolas Micheletti: attivista per i diritti umani, animali e del pianeta
Marika Magistri: interprete e performer LIS