ROVIGO_ Una delegazione della Consulta provinciale studenti, in rappresentanza di tutti gli istituti scolastici superiori polesani, ha fatto visita martedì 6 giugno alle strutture universitarie della città.
A guidare il gruppo, di cui faceva parte anche la professoressa Valeria Vettorato dell’Ufficio scolastico provinciale e il presidente del Cur Diego Crivellari, il consigliere provinciale delegato Lorenzo Rizzato che è stato promotore e organizzatore dell’iniziativa.
Far conoscere da vicino la realtà universitaria, fiore all’occhiello ed eccellenza ormai riconosciuta dalle enormi potenzialità, non solo formative: questo il focus della giornata che ha condotto la comitiva a visitare il “cubo”, il nuovo studentato, la biblioteca universitaria, il laboratorio di ingegneria “TeSi.” e in chiusura Palazzo Angeli, sede di rappresentanza del Cur. L’università di Rovigo conta oggi tra i 2.000 e i 2.500 studenti con un’offerta formativa che può contare su 6 corsi di laurea triennale, 2 magistrali, 1 magistrale a ciclo unico, 1 dottorato di ricerca e 1 di formazione post diploma:
a coordinare le attività, parte in quota all’università di Padova e parte a quella di Ferrara, è il Cur (Consorzio universitario Rovigo), attivo sin dal 1995 e partecipato al 40% dalla Provincia di Rovigo, al 40% dal Comune di Rovigo e al 20% dalla Camera di Commercio.
Il presidente della Provincia Enrico Ferrarese commenta: “Quello universitario si connota ormai sempre più come un vero servizio di qualità, capace di fornire un’interessante offerta formativa post diploma e creare al tempo stesso nuovo indotto economico.
La Provincia di Rovigo crede fortemente nelle potenzialità dell’università e sta facendo tutto il possibile per sfruttarle al meglio”.
A fargli eco il consigliere delegato Lorenzo Rizzato, già rappresentante degli studenti universitari della città: “L’amministrazione provinciale scommette da anni su questa realtà, convinta che Rovigo abbia le carte in regola per diventare, pur nel suo piccolo, sempre più città universitaria. Lo scorso anno, su mia proposta poi accettata all’unanimità, siamo intervenuti sul bilancio con una variazione che ha raddoppiato il contributo a favore del CUR”.
Il presidente del Cur Diego Crivellari conclude: “Un momento di importante confronto, per il Consorzio è fondamentale poter coltivare sempre relazioni positive con la realtà scolastica e, anche per questo motivo, riteniamo davvero significative occasioni come questa, in cui i rappresentanti degli studenti dei nostri istituti superiori hanno potuto toccare con mano le sedi dell'università in città e interloquire con la nostra struttura.
Hanno potuto approfondire la conoscenza di una realtà da sempre a misura di studente”.