È stato inaugurato oggi il nuovo studentato del Polo Universitario di Rovigo, la residenza posizionata di fronte alla sede del Consorzio Università di Rovigo - CUR (il cd. Cubo) che ospiterà fino a 100 studenti fuori sede.
L’immobile fa parte del Fondo Veneto Casa (FVC), gestito da InvestiRE SGR (Banca Finnat) e partecipato da Regione Veneto, CDP Immobiliare SGR – per conto del Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA), Banca Intesa Sanpaolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Fondazione di Venezia. Il gestore dell’immobile sarà la Cooperativa San Martino, che già ha in capo la gestione dello studentato dell’Università di Castellanza (VA).
Obiettivo del fondo destinato a iniziative di Social Housing è l’incremento dell’offerta di alloggi sociali per la locazione a canoni calmierati, anche grazie a partnership pubblico-private attivate ad hoc e alla collaborazione con operatori del terzo settore radicati sul territorio. Ad oggi il fondo ha allocato risorse per un totale di circa 100 milioni investite sul territorio veneto.
Il progetto punta alla riqualificazione, non solo del Polo Universitario, ma anche dell’area “Cen.Ser. - Centro Servizi”, posta nel quadrante nord-ovest della città: gli edifici, di moderna progettazione, sono infatti articolati in modo da poter consentire in futuro l’eventuale creazione di aree verdi esterne vivibili, con una particolare cura nella valorizzazione degli spazi ad uso comune, grazie alla realizzazione di percorsi pedonali, piazzette e aree ludico-ricreative che vanno a raccordarsi con i percorsi pubblici e con il parcheggio.
Tutti gli alloggi, distribuiti in tre corpi di fabbrica ognuno di due piani, sono arredati con letti, armadi, scrivanie, cucine con elettrodomestici e attrezzature pensate per accogliere gli ospiti in modo confortevole. La realizzazione della struttura è a servizio del polo universitario rodigino, tuttavia la sua fruibilità potrà potenzialmente essere estesa ad una utenza più ampia oltre a quella dei soli studenti, ad esempio visiting professor e soggetti, che necessitino di residenzialità temporanea in funzione dei servizi del compendio, quali università e centri di ricerca.
Il progetto impiega le più idonee soluzioni costruttive, volte a perseguire adeguati standard in termini di efficienza energetica, sostenibilità ambientale e al contempo ottimizzazione dei costi di costruzione, grazie anche all’utilizzo di tecnologie di realizzazione “a secco” che hanno permesso la riduzione dei tempi di
edificazione e standardizzazione dei processi. L’edificio è anche dotato di un “tetto verde” di tipo estensivo realizzato con l’utilizzo di una specifica tecnologia.
“Con l'inaugurazione di oggi e la nascita di questa struttura, moderna ed attrezzata ad ogni livello, l'offerta della residenzialità studentesca a Rovigo compie un salto di qualità decisivo. Si tratta di un'opera che arricchisce il tessuto della nostra città, qualifica sempre più il Centro Servizi Cen.Ser. come vero polo universitario e vede anche il Cur nella veste di protagonista del cambiamento" ha dichiarato Diego Crivellari, Presidente CUR.
All’evento di inaugurazione sono intervenuti: Gilberto Muraro, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Paolo Boleso, Head of Residential & Social Infrastructure Investire SGR, Livio Cassoli del team Investimenti FIA di CDP Immobiliare SGR, Edoardo Gaffeo, Sindaco di Rovigo, Diego Crivellari, Presidente CUR - Consorzio Università Rovigo.