ROVIGO_ L’Istituto Viola Marchesini esperto d’Europa. Si aggiudica il primo posto ex aequo tra 23 scuole partecipanti al concorso “Conoscere meglio l’Europa”, condotto dai Lions in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Si parla tanto di Europa in questo periodo, prima per la pandemia, poi per il caro energia, ora per la guerra in Ucraina. Un organismo che si invoca per la politica estera, per i problemi dell’immigrazione, per l’export, ma che ai più appare ancora lontano e astratto.
Quel che è peggio è che ai giovani l’argomento sembra non interessare molto anche se qualche idea su cosa potrebbe fare e migliorare ce l’hanno lo stesso.
Chiedono ad esempio un maggior impegno sul piano politico a livello mondiale ed una maggiore incisività dal punto di vista economico e sugli scambi culturali.
E’ quanto è emerso dal Service “Conoscere meglio l’Europa“, giunto alla sua XIV edizione, condotto dai Lions in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, a cui hanno partecipato 23 scuole tra medie e superiori, 57 insegnanti e 1756 studenti di tutte le province del Veneto.
Agli alunni è stato sottoposto un questionario a domanda multipla sull’Unione Europea, i suoi compiti e funzioni e sui diritti e doveri dei cittadini europei, uno strumento con il quale i Lions Club vogliono erudire i giovani e formarli nella loro coscienza e senso di appartenenza ad una comunità più allargata rispetto ai confini nazionali.
A vincere il “concorso” con più risposte esatte a pari merito tra gli istituti superiori, la scuola Rogazionisti di Padova e l’Itis Viola Marchesini di Rovigo, che ha ospitato la cerimonia di conclusione del Service giovedì scorso. Nell’aula magna dell’istituto erano presenti l’immediato Past Governatore Giovanni Nardelli, la Preside dell’Istituto “Viola Marchesini” Isabella Sgarbi, il Presidente del L.C. Rovigo Ruggero Zambon, il Past Governatore Dario Nicoli, i membri del Comitato “I Lions e l’Europa” Roberto Culatti, Alessandro Tognin e Flavio Andreotti, la facente funzione di cerimoniera distrettuale Lidia Grosoli e collegati da remoto, grazie al supporto tecnico dell’ingegner Massimiliano Raspa, la professoressa Elisa Bello, in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale, i Vice Governatori Giorgio Brigato (Governatore entrante) ed Enrico Barbato, il Past Governatore Gianni Sarragioto, la Presidente del Club sponsor L.C. Padova Elena Cornaro Piscopia Barbara Greggio, il Presidente del Club sostenitore L.C. Padova Certosa Gianfranco Peracin e la Presidente della Fondazione Antonio Megalizzi Luana Moresco, nonché gli insegnanti e gli studenti delle scuole partecipanti all’iniziativa.
A moderare l’incontro l’ideatrice e coordinatrice del progetto Wilma Viscardini, avvocato di Padova e una dei massimi esperti di diritto comunitario a livello internazionale, che ha presentato una lectio sull’Unione Europea, sui suoi organismi, funzioni e competenze e soprattutto sui valori e i benefici derivanti dalla sua appartenenza.
Un Service che vuole partire proprio dai giovani per radicare i valori di fratellanza, unione dei popoli, pace e solidarietà che devono pervadere il nostro animo con gioia, proprio come scriveva nel lontano 1775 Friedrich Schiller nell’Ode alla Gioia, musicato da Beethoven e diventato poi l’inno dell’Unione Europea. L’Ode è stata letta durante la cerimonia da vicepresidente dell’Istituto Viola Cesare Lamantea.