ROVIGO_ Venerdì 17 marzo alle ore 18:30, presso la chiesa di San Bartolomeo apostolo in Rovigo, verrà presentato un percorso artistico alla scoperta dei capolavori della splendida chiesa. Con l’illustrazione di undici tavole didascaliche si intende valorizzare l’edificio religioso, presente già a partire dal 1254, e la cui posa della prima pietra dell’attuale è stata il 21 marzo del 1562.
La chiesa di San Bartolomeo apostolo ha visto l’incontro tra arte veneziana e arte emiliana del Seicento, un incontro segnato da artisti e committenze quali la scuola del Guercino, Giusto Le Court, Antonio Corberelli, Sebastiano Ricci, e copie di grandi autori barocchi emiliani quali Guido Reni, Ludovico Carracci e il Correggio.
Le tavole didascaliche prevedono un itinerario teologico e spirituale degno di nota, arricchite da QR-code che permettono approfondimenti.
All’evento di presentazione sono stati invitati l’assessore alla cultura del Comune di Rovigo Benedetta Bagatin, il presidente della Fondazione Banca del Monte di Rovigo Giorgio Lazzarini, la responsabile tutela storico artistica Verona città e Rovigo e provincia Letizia Tasso, le restauratrici Silvia Marcucci e Paola Zonari, rappresentanti dell’associazione Minelliana, del Museo dei Grandi Fiumi e dell’Istituto di Istruzione Superiore Edmondo De Amicis, oltre a don Andrea Varliero e don Christian Malachin della Parrocchia San Bartolomeo apostolo.
La presentazione dell’iniziativa sarà allietata da un intermezzo musicale a cura degli allievi del Conservatorio di Musica Francesco Venezze con musiche di Mozart, Rossini e Vivaldi.
Il progetto è supportato dalla Fondazione Banca del Monte di Rovigo, sempre attenta alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, specie per le attività che vedono la collaborazione dei giovani e della scuola, e ha realizzato un lavoro di sinergia tra diversi studiosi, con il coinvolgimento di diversi studenti della Scuola Superiore “Edmondo De Amicis” nell’ambito del PTCO (Percorsi Trasversali Competenza Orientamento).
Si tratta di un dono prezioso alla città di Rovigo, che può offrire un percorso spirituale e artistico degno di nota nel centro storico delle chiese cittadine della Rotonda, dei santi Francesco e Giustina, chiesa del Cristo, del Duomo, di san Domenico e di san Bortolo.
Un salto di qualità per chi viene a visitare la nostra città, che ha molto potenziale da offrire e da far emergere in ambito culturale.
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