In questo weekend del 21 e 22 marzo, primo fine settimana di primavera, avrebbero dovuto svolgersi le Giornate FAI di Primavera, una festa di piazza che da 28 anni viene organizzata dai volontari del Fondo Ambiente Italiano.
È un evento che muove in Italia, per ogni edizione, oltre un milione di persone. Li porta a scoprire luoghi sconosciuti del nostro bel paese, mostra in una veste diversa posti abitualmente aperti e sensibilizza i partecipanti ad amare il patrimonio culturale ed ambientale italiano, che c’è in ogni piccolo paese.
Purtroppo, quest’anno, visto la situazione che stiamo vivendo in questi lunghi giorni, dovuta al Covid-19, le giornate FAI sono slittate al 9 e 10 maggio.
Anche la Delegazione FAI di Rovigo era pronta, con i suoi 50 volontari ad aprire cinque luoghi ricchi di fascino del nostro bel Polesine. Ad un mese dalla data dell’evento la situazione non era tranquilla, era scoppiato il primo focolaio a Vo' e nel lodigiano i casi erano sempre di più. I tamponi iniziavano a restituire risultati positivi in più comuni e in giro per le piazze era scomparsa quella serenità e spensieratezza che circondava le nostre giornate. Interpellata dal FAI nazionale, la delegazione di Rovigo ha dato indicazione per spostare la data dell’evento ad un periodo migliore.
“La decisione non è stata semplice”, commenta il capo delegazione Daniel Fusaro, “ci siamo confrontati fra volontari e delegati, fra provincie del Veneto, le idee erano le più contrastanti, come del resto lo erano le informazioni che ci arrivavano dai media. Alla fine, si è optato per proporre un rinvio ad altra data, che ora, col senno di poi, sembra una decisione ovvia ed istantanea da prendere, ma in quel momento non lo era affatto.
L’organizzazione delle giornate FAI richiede mesi di impegno ed era ormai tutto pronto, mancava poco, spostarle voleva dire riorganizzare tutto, ridefinire permessi, collaborazioni e disponibilità, si voleva poi dimostrare che bisogna essere positivi, che si deve andare avanti e dare l’esempio. Il pensiero è andato verso le molte persone che ci vengono a trovare, verso le famiglie, i bimbi, questo ci ha fatto desistere. La nostra è una festa di piazza aperta a tutti, dove chi viene cerca il bello, la felicità di una giornata spensierata da passare in compagnia col sorriso, questo non era più il momento adatto, l’insicurezza era troppa.”
A seguito delle perplessità di molte delle delegazioni in Italia il FAI ha comunicato lo spostamento al 9 e 10 maggio delle Giornate FAI di Primavera. Commenta Daniel Fusaro “le date fissate sono queste, ma non è detto che possano essere modificate o addirittura annullate, si tratta di una emergenza sanitaria che viene aggiornata quotidianamente e noi siamo qui ad attendere e rispettare le indicazioni che ci arrivano. Non è il momento di prender le cose con leggerezza, torneremo quando sarà di nuovo primavera per tutti, quando, dopo questo periodo riusciremo ad apprezzare ancora di più le piccole cose che ci circondano”.
La delegazione FAI di Rovigo e il gruppo FAI Giovani comunque non vanno in vacanza, i volontari si sentono per organizzare nuovi eventi, il tempo per pensare a casa è maggiore. È stato realizzato un video, su facebook ed instagram, per sensibilizzare chi li segue a rimanere a casa. Un aperitivo virtuale con un brindisi ben augurante per questo periodo. In questi anni si ha la fortuna di potersi vedere e sentire con smartphone e computer, lo stare insieme è possibile anche a distanza rispettando le direttive ed evitando di contagiare gli altri, quindi perché non cogliere l'occasione per imparare a sfruttare a pieno queste tecnologie?
“Oltre all’invito a rimanere a casa, cogliamo l’occasione per rilanciare il messaggio dei nostri amici dell’AVIS perché in questo periodo c’è bisogno di donazioni di sangue, non dimenticate di andare a donare. Spostarsi per andare a fare il prelievo è consentito perché per molte persone ricevere il sangue è una necessità. É il momento di pensare alla salute propria e di chi ci sta attorno, facciamoci forza che andrà tutto bene se lavoriamo da squadra”. La delegazione FAI di Rovigo e il gruppo FAI Giovani invitano tutti a seguirli sui social, per riscoprire la nostra bella Italia anche da seduti sul divano e per tenervi aggiornati per “quando sarà di nuovo Primavera”.