ROVIGO • Dopo la fortunatissima edizione 2023, che ricordiamo per il grandissimo entusiasmo che la città ha manifestato in termini di partecipazione, il Maggio Rodigino è pronto a tornare per lasciare il segno nel nome della gender equality.
Il filo conduttore dell’edizione 2024 è infatti ispirato al quinto obiettivo dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sottoscritta dall’ONU che si propone di evidenziare quanto ancora deve essere realizzato in termini di parità di genere e quali grandi problematiche hanno fino ad ora impedito il raggiungimento di una piena uguaglianza: violenza di genere, disparità sociali, divario retributivo, bassa partecipazione delle donne ai processi decisionali politici.
L’obiettivo cardine del Maggio Rodigino 2024 è dunque quello di continuare a confermare il ruolo centrale dell’arte quale strumento di coesione sociale, mezzo per superare le disuguaglianze e veicolo del senso di comunità della città.
Il bando per partecipare all’edizione 2024 è disponibile sul sito www.maggiorodigino.com e si rivolge a enti, associazioni, ma anche imprese commerciali di Rovigo interessate a sostenere azioni sportivo-artistico-culturali con la finalità di promuovere l’uguaglianza di genere.
Chiunque sia intenzionato a organizzare un evento può candidare una o più iniziative compilando l’apposito modulo da inviare entro venerdì 16 febbraio 2024 all’indirizzo: maggiorodigino@gmail.com
Il Maggio Rodigino è promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo del Polesine, in collaborazione con il Comune di Rovigo, l’Assessorato alla Cultura, il patrocinio dell’Accademia dei Concordi e con il particolare sostegno della Fondazione Banca del Monte di Rovigo.
A guidare la Fondazione per lo Sviluppo del Polesine c’è la nuova presidente Elisabetta Lorenzetti, subentrata, lo scorso ottobre, al posto di Virgilio Santato, che dopo due trienni aveva concluso a norma di statuto il suo incarico. Laureata in matematica cum laude e docente prima al liceo scientifico cittadino, quindi presso l’Università degli Studi di Ferrara, Elisabetta Lorenzetti è stata Presidente nazionale della Mathesis, la più antica società italiana di matematici.
La direzione artistica dell’edizione 2024 del Maggio Rodigino si conferma, inoltre, ancora nelle mani di Zoe Pia, compositrice e clarinettista di fama internazionale che divide il suo tempo tra concerti, organizzazione di festival e progetti educativi. In merito a questa nuova edizione Zoe Pia ci tiene a far sapere che “la scelta del Gender Equality come tema portante del Maggio Rodigino 2024 è il risultato di una continua analisi dei Goal dell’Agenda 2030. Alla luce degli ultimi episodi di cronaca legati soprattutto ai femminicidi, si è reso necessario sottolineare la volontà del Maggio Rodigino di focalizzare l’azione culturale di enti, associazioni e attività della città di Rovigo in un messaggio univoco sul Gender Equality. L’arte è veicolo di coesione e crescita sociale e culturale”.
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