Maggio Rodigino. Una tre giorni di musica da non perdere!

Giovedì 18, alle ore 17.00, la compagnia teatrale Minimiteatri riunirà il pubblico nel Cortile del Chiostro degli Olivetani per dare vita a C’era una svolta. I luoghi della cultura immersi nella realtà virtuale, uno spettacolo itinerante che ci porterà a riscoprire i simboli culturali della città raccontandoli attraverso la realtà aumentata, in particolare la statua di Virgilio Milani dedicata a Giovanni Miani e il monumento di Augusto Murer, in memoria di Giacomo Matteotti, che si affaccia su Corso del Popolo. 

https://www.minimiteatri.it/

Alle ore 18.30, in Pescheria Nuova, inaugurerà invece la mostra “thROugh data. Un punto di vista sulla città” allestita dall’istituto “Edmondo De Amicis” di Rovigo. Gli studenti hanno prodotto numerose infografiche, sia statiche che animate, elaborando i dataset sulla città di Rovigo disponibili sul portale open.data.veneto e su altri portali. Le infografiche sono un prodotto visivo utile per mostrare un nuovo punto di vista sulla città e sviluppare – attraverso l’analisi e l’elaborazione grafica dei dati – la consapevolezza ambientale, stimolare il pensiero laterale e portare alla luce nuove chiavi di lettura che permettano di evidenziare la rilevanza che il design dell’informazione ha assunto nell’epoca contemporanea.

Giovedì 18 maggio si chiuderà con il doppio concerto, a partire dalle ore 21.15 all’auditorium “Marco Tamburini”, di Alessio Paglia Quartet, con Nicola Cecchetto ai sassofoni, Alessio Paglia al pianoforte, Thomas Lotti al contrabbasso e Anita Morelli alla batteria, e di Fulvio Sigurtà & Federico Casagrande. Fulvio Sigurtà, trombettista bresciano, classe 1975, docente del conservatorio rodigino, è da anni uno dei più quotati specialisti italiani dello strumento e Federico Casagrande, classe 1980, è considerato uno dei chitarristi più originali ed innovativi dell'ultima generazione. 

Venerdì 19 maggio, alle ore 21.15, si accenderanno le luci del Teatro Sociale per una delle grandissime serate del Maggio Rodigino, che avrà l’onore di ospitare un batterista iconico, Dave Weckl, recentemente inserito nella Drummers Hall of Fame come “uno dei 25 batteristi più talentuosi di tutti i tempi”, che vanta collaborazioni con numerosi artisti, fra i quali George Benson, Chick Corea, Paul Simon, Madonna, Mike Stern, John Patitucci, Diana Ross, Robert Plant... Suonerà insieme a Tom Kennedy, suo collaboratore di lunga data e bassista straordinario. Con loro anche Eric Marienthal, sassofonista e flautista statunitense, candidato sei volte ai Grammy Award e il giovanissimo Stu Mindeman, pianista d’eccezione, trasferitosi dal Cile a Chicago.