MEMORIAL PONZETTI. Ripartono gli appuntamenti dello SkatingClub rodigino a livello Nazionale

DOMENICA 2 MAGGIO IL MEMORIAL PONZETTI.

Ai blocchi di partenza il calendario agonistico. Nonostante il periodo di difficoltà sportiva, anche il mondo del pattinaggio riapre i battenti delle competizioni agonistiche, ripercorrendo le collaudate modalità della ripresa della scorsa estate, con il campionato regionale Veneto.

Definiti dunque i primi appuntamenti a livello nazionale, con i campionati italiani indoor che si terranno a Pescara, location che ha visto trionfare ben due volte Benedetta Rossini, la portabandiera dello Skating Club Rovigo, con un bronzo nel 2019 ed un argento nel 2020, dove anche quest'anno scenderanno in pista all’ex “Gesuiti”, in un'inedita edizione a porte chiuse, i migliori pattinatori del mondo rotellistico: il 5, 6 e 7 marzo di turno le categorie ragazzi 12 e ragazzi, il fine settimana successivo Allievi, Junior e Senior.

Ma è già da questo fine settimana (6, 7 e 8 febbraio) che decolla l’attività federale, quindi quella agonistica del club verdeblù, con il primo raduno nazionale del Veneto nella pista di Alte Ceccato al cospetto del ct Massimiliano Presti, con convocati Michele Rizzo, Emma Trovò, Irene Bragioto, Elisa Berto, Filippo Santato ed Alberto Barison.

Sulla scia di questi eventi, dunque, ecco la conferma ufficiale dell'inserimento nel calendario federale della 36esima edizione del Memorial Ponzetti che si terrà domenica 2 maggio, con la volontà e gli sforzi dello Skating Club Rovigo di riportare in auge la gara fiore all'occhiello delle competizioni nazionali del mondo rotellistico proprio al Pattinodromo delle Rose, dopo la mancata effettuazione nella scorsa stagione. Lo staff organizzativo è già al lavoro per permettere di rendere unico questo classico appuntamento del mondo delle otto ruote che ha visto nelle scorse edizioni più di 400 atleti provenienti da tutto lo Stivale, con le nuove modalità di gara ed organizzazione e permettere il grande spettacolo da aspettativa. Un plauso dunque all’organizzazione nel progettare l’evento proprio nel sessantesimo anno di attività.