“Nuove energie per l’inclusione”, torna il progetto per le persone con disabilità

ROVIGO •  Per il secondo anno offrirà esperienze di inserimento lavorativo in aziende e di acquisizione di competenze. Prosegue il suo cammino, dopo la sperimentazione fatta nel 2023, il progetto "Nuove energie per l’inclusione". Un percorso per rafforzare l’autonomia e le capacità di persone con disabilità, aiutandole a inserirsi meglio nel mondo del lavoro.

L’intento è aiutare ragazze e ragazzi a scoprire e riscoprire le loro capacità e qualità, utili per inserirsi nel mondo del lavoro. Anche attraverso un’esperienza di lavoro in una cooperativa sociale, affiancati e seguiti da professionisti. Il loro percorso è personalizzato e progettato in collaborazione con le famiglie, l’Ulss 5 polesana e i servizi del territorio, avvalendosi della collaborazione di psicologi ed educatori.

Le attività si differenziano a seconda dell’obiettivo da raggiungere: per l'inserimento lavorativo sono previste esperienze di tirocinio e attività pratiche in un contesto lavorativo, mentre per la socializzazione ed inclusione sociale vengono realizzate attività personalizzate per sviluppare l’autonomia nella gestione della vita quotidiana e la progressiva emancipazione dalla famiglia. 

Complessivamente il progetto sta coinvolgendo 60 persone in diverse azioni, lavoro sul progetto di vita, valutazione delle capacità e delle attitudini lavorative, informazione e orientamento alle famiglie. Per l’inserimento lavorativo le persone coinvolte presso la cooperativa sociale Ro.Sa di Rovigo in questo periodo sono affiancate da un’educatrice professionale e un’operatrice socio-sanitaria. Altre persone, invece, sperimenteranno un inserimento in aziende del territorio con il supporto di un disability manager.

Il progetto nasce dall'esigenza di sperimentare nuove forme di supporto alle persone con disabilità che vogliono lavorare, ma anche alle aziende disponibili ad accoglierle. L’emergenza sanitaria di questi anni è stata anche un’emergenza sociale, che ha colpito i sistemi di Welfare, aggravando la situazione già complessa delle persone più fragili. Tra le persone con disabilità, meno di un terzo risultano occupate. La provincia di Rovigo, poi, è ultima in Veneto come numero di lavoratori con disabilità. Il 62% degli assunti ha più di 50 anni, sono assunti prevalentemente con contratto a tempo indeterminato come impiegati (30%) e nei servizi (52%). Il 79% è occupato nel settore privato, solo uno su cinque nel pubblico.

La cooperativa sociale Ro.Sa è attiva nell'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, in particolare nell'ambito del confezionamento. Abilo, invece, è la società che gestisce progetti per l'abitare e l'autonomia di persone con disabilità, tra cui le comunità "Il Diamante" e "Il Rubino" a Rovigo. Zico, infine, con la sua area Lavoro opera per favorire il pieno inserimento delle persone nel mondo del lavoro e la valorizzazione dei loro talenti e delle loro capacità, anche attraverso figure come il disability manager.