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Opus1 celebra il passaggio tra Rovigo Cello City e Festival Opera Prima

Ad inauguarare la sedicesima edizione del Festival Opera Prima, sarà OPUS 1, una collaborazione tra l’Associazione Festival Opera Prima e Rovigo Cello City che segnerà contemporaneamente la chiusura del prestigioso festival musicale rodigino e l’avvento del festival dedicato invece alla sperimentazione delle arti sceniche.

Il progetto si articola in cinque eventi che si succedono nell’arco di un’intera giornata.

Essi propongono un piccolo attraversamento della storia della musica e della letteratura (dal 920 - data supposta della fondazione di Rovigo - ai nostri giorni), attraverso lo sguardo sull'opera prima, non sempre in senso filologico, di alcuni autori accostati per la loro esemplarità.

“Naturalmente si tratta di un personale e certo non esaustivo attraversamento, uno fra i tanti possibili” afferma Massimo Munaro, coordinatore artistico del Festival Opera Prima “che però indica come tutte le arti (la musica, la poesia, la danza, il teatro) abbiano sempre nella storia dialogato fra loro influenzandosi reciprocamente; ci dicono di come il loro incontro sia una necessità feconda oggi più che mai attuale.”

 

Si inizia alle ore 10.00 al Chiostro degli Olivetani con il violoncellista Sandro Laffranchini, primo violoncello del Teatro alla Scala di Milano, che eseguirà una Lauda del X secolo e la Fantasia n.1 in mi bemolle maggiore di Telemann. Ad accompagnare la musica sarà la voce recitante di Alessandro Sanmartin, con il Cantico delle Creature di San Francesco e una Notte d’estate e Tombe precoci di Klopstock.

 

Alle ore 12.00 ci si sposterà invece all’ex chiesa di San Michele con un trio d’archi (al violoncello Anastasia Rollo, ai violini Elisa Spremulli ed Alessia Pazzaglia) che eseguirà la Sonata a tre in sol minore op.1 n.1 di Antonio Vivaldi. A Vivaldi saranno accostate le Rime di Pietro Metastasio, recitate da Alessandro Sanmartin e danzate da Thierry Parmentier.

Dopo Vivaldi sarà la volta di Boccherini, con il Quartetto in do minore op.1 n.1 (violini: Antonella Solimine e Alessandro Pelizzo; viola: Andrea Bortoletto; violoncello: Alessia Bruno), cui saranno accostate le Rime di Alfieri, recitate da Alessandro Sanmartin.

 

Nel pomeriggio Opus 1 proseguirà alle 15.00 al Ridotto del Teatro Sociale, con un evento dedicato a Mozart, Leopardi, Beethoven e Goethe. Alla sonata K. 304 di Mozart (eseguita da Elisa Spremulli al violino e Beatrice Bruscagin al pianoforte), sarà affiancata l’opera di Leopardi, recitata da Massimo Munaro; all’Allegro dal trio in mi bemolle maggiore op.1 n.1 di Beethoven (eseguita da Elisa Spremulli al violino, Vittorio Piombo al violoncello e Francesco De Poli al pianoforte) saranno affiancati degli estratti da I dolori del giovane Werther di Goethe,

 

Il quarto evento sarà sempre al Ridotto del Teatro Sociale alle 17.00 e sarà dedicato a Shostakovich e a Marina Cvetaeva: verranno recitate da Massimo Munaro e Diana Ferrantini le poesie scritte dalla Cvetaeva e musicate successivamente dallo stesso Shostakovich; mentre del compositore russo verrà eseguito da Elisa Spremulli, Vittorio Piombo e Francesco De Poli il Trio in do minore n.1. Ad accompagnare il tutto sarà nuovamente la danza di Thierry Parmentier.

 

Si concluderà alle ore 19.00 in Teatro Studio, nuovamente con il violoncellista Sandro Laffranchini, che eseguirà opere di Gaspar Cassadò e Luciano Berio e concluderà il concerto con una Suite da lui arrangiata su alcune composizioni dei Beatles. Ad accompagnare il violoncello di Laffranchini saranno le parole di Lorca e Zanzotto. Il Teatro del Lemming concluderà la serata con un omaggio dal suo repertorio: Massimo Munaro e Diana Ferrantini reciteranno infatti degli estratti dallo spettacolo Amleto, produzione 2010 vincitrice del Sarajevo Silver Snowflake come miglior spettacolo teatrale al Sarajevo Winter Festival 2013.

 

Gli eventi al Chiostro degli Olivetani, all’ex Chiesa di San Michele e al Ridotto del Teatro Sociale sono ad ingresso gratuito, mentre l’evento conclusivo prevede un biglietto simbolico di 3 euro. La prenotazione è obbligatoria a tutti gli eventi e può essere effettuata online sul sito www.festivaloperaprima.it o in presenza dal giorno 6 settembre presso la Pescheria Nuova (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00).