ROVIGO • Le donne scrivono, e lo fanno con cuore, cura e sensibilità. Ecco perché la Biblioteca comunale di Arquà Polesine ha deciso di pensare ad una rassegna tutta al femminile, nel mese in cui si celebra la giornata internazionale delle donne.
Ogni venerdì, fino a fine marzo, nel tardo pomeriggio, presso la Sala Consiliare del Comune, sarà dunque possibile incontrare tre scrittrici che porteranno la loro ultima fatica letteraria al pubblico.
L'iniziativa è nata per valorizzare e sensibilizzare nei confronti di autrici di qualità che hanno all’attivo pubblicazioni che sono state riconosciute anche a livello nazionale. Durante la presentazione, sarà possibile dialogare direttamente con le autrici, grazie anche alla partecipazione del gruppo di lettura Amanti del libro. «Una bella occasione – dice la Presidente della Biblioteca, Giorgia Brandolese – per far conoscere libri di qualità e scrittrici il cui stile è unico e irripetibile. Sarà un viaggio non solo di lettura, ma anche in qualche modo esperienziale. Esprimo il mio più sentito ringraziamento per il gruppo dei volontari e delle volontarie della Biblioteca, nonché del Comitato di lavoro, i cui membri tanto si stanno impegnando per creare momenti di comunità attraverso la lettura e la promozione del libro».
Si inizia dunque venerdì 14 marzo alle ore 18:30 con Daniela Gambaro, già Premio Campiello opera prima nel 2021, che parlerà della sua ultima pubblicazione, Verdissime (Nutrimenti editore), libro di racconti brevi che attraversa la vita di donne, bambine, ragazze. Verdi, per età o per indole. Bambine, ragazze e donne raccontate nei loro desideri più naturali: avere una madre dopo la morte di quella biologica, e manifestarlo con un singhiozzo incessante; cercare una buona maestra o un buon maestro, con alterne fortune; guadagnare denaro in modi fantasiosi; confrontarsi con la perdita di un fratellino e fare in modo che il lutto non sotterri anche te. Irrorate di linfa giovane, con le chiome perennemente spettinate, le protagoniste di questi racconti hanno subito qualche potatura indesiderata, e i loro tronchi sono attorcigliati e storti, ma trovano un loro modo di crescere e trovare spazio tra alberi più forti e regolari, un loro modo d’esistere, d’amare e di non darsi per vinte.
Dopodiché, venerdì 21 marzo alle ore 18:30, sarà ospite Barbara Buoso con Padre Terra (Fernandel Editore), già autrice di romanzi notevoli come E venni al mondo e L’ordine innaturale degli elementi e insegnante di scrittura presso la Scuola Virginia Woolf di Padova. Una storia che parla di campagna rurale e di Polesine, di rapporti tra padre e figlio e di una vita che cresce, fra la ricerca di un rinnovato senso della paternità e il desiderio di mettersi in ascolto della natura con una sensibilità capace di superare tabù arcaici e tradizioni.
L’ultimo romanzo della rassegna sarà presentato venerdì 28 marzo alle ore 18:30 e protagonista sarà Sonia Aggio con Nella stanza dell’Imperatore (Fazi Editore), finalista premio Strega 2025. «Nella stanza dell’imperatore – ha scritto Simona Cives, come proposta per lo Strega - ricostruisce la parabola esistenziale dell’imperatore bizantino Giovanni Zimisce che, da semplice soldato, riuscì ad ascendere al trono di uno degli imperi più vasti e potenti mai esistiti. Una prova letteraria pregevole, che affronta temi universali importanti, con un testo dallo stile sontuoso, raffinato ed elegante, per una narrazione ricca di inventiva e colpi di scena continui».
L’ingresso agli eventi è libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Al termine degli incontri, sarà anche possibile brindare insieme con un piccolo momento conviviale e di scambio.
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