ROVIGO • Continuano le residenze artistiche curate dal Teatro del Lemming: fino al 18 agosto lo spazio di viale Oroboni sarà casa della sperimentazione artistica del giovane collettivo Bottega Hospites.
In attesa della ripartenza della stagione di teatro contemporaneo in Teatro Studio, lo spazio di viale Oroboni, sotto la guida del Lemming, dedicherà i mesi estivi all’ospitalità di gruppi in residenza: dal 4 fino al 18 agosto, sarà infatti ospite in Teatro Studio il collettivo Bottega Hospites, al lavoro su un progetto inedito dal titolo Surrogati.
Domenica 18 agosto alle ore 18.00 la residenza si concluderà con uno studio finale aperto al pubblico ad accesso gratuito.
Il progetto nasce a partire da un evento accaduto presso il Museo Civico di Bassano nel 1969: un cavallo in gesso alto oltre 4 metri e lungo 5, scultura colossale di Canova, viene dissezionato con una motosega per liberare spazio nelle sale.
Come afferma Leonardo Piana, membro del collettivo: “Sembra un atto insensato, ma l'immagine di un'opera d'arte fatta a pezzi solleva per noi delle domande: perché distruggere un'opera d'arte è per forza una cosa sbagliata? Che cosa ce ne facciamo delle opere che compongono il nostro canone artistico? Quanto ci rappresentano e quanto invece le sentiamo lontane da noi? E se davvero un intero museo venisse svuotato delle sue opere, come lo riempiremmo? In un'epoca in cui il cambiamento climatico minaccia l'esistenza stessa delle opere d'arte, quali sono le forme di espressione che hanno piú bisogno di spazio?”
Bottega Hospites lavorerà sull’idea di un'opera d’arte assente, imbrattata, fatta a pezzi. L’idea è di portare in scena dei “surrogati” (oggetti plastici/figurativi polisemici) con cui instaurare relazioni inedite.
Bottega Hospites è un collettivo teatrale informale nato a Padova nel 2021. Nel 2022 ha realizzato gli studi Midsummer – Calendimaggio, nel 2023 lo spettacolo PORCILE.
Leonardo Piana (1997), responsabile del progetto, ha studiato lettere a Padova e studi teatrali in Galles. Si è formato con il Teatro del Lemming e con la Societas. Ha lavorato con artisti internazionali come Sidi Larbi Cherkaoui, Daniele Finzi Pasca e Milo Rau. È assistente alla regia al Grand Théâtre di Ginevra.
Chiara Cecconello (1996), performer e sound designer, si è formata allo IUAV di Venezia, all’Hochschule für Kunste (Brema) e con la Societas. Collabora con artisti internazionali, come Ari Benjamin Meyers, Josephine Baan e Isabel Lewis.
Luca Gallio (1998), musicista e sound designer, si è formato in percussioni e musica elettronica al conservatorio di Vicenza, e arti performative allo IUAV. Ha lavorato come artista a Biennale Teatro, al Supernova Festival (Rimini) e al Festival di Santarcangelo.
Beatrice Brunetto (1997) ha studiato al DAMS di Torino e ha conseguito la laurea in Teatro e arti performative all'università IUAV di Venezia. Ha frequentato workshop intensivi con Anagoor, Teatro delle Albe, Dewey Dell e Michele di Stefano. Come performer ha lavorato, tra gli altri, con Virgilio Sieni e Isabel Lewis.
L’attività è inserita all’interno della progettualità legata alle residenze artistiche, realizzata dal Teatro del Lemming nel 2024: la compagnia rodigina è infatti uno dei tre soggetti veneti riconosciuti e sostenuti dalla Regione Veneto e dal Mic-Ministero della Cultura come Residenza “Artisti nei territori”.
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