A Porto Levante nel Delta del Po Veneto esiste un gioiello naturale immerso nella natura dello Scano Cavallari alla foce del ramo di Levante tra la laguna e il Mar Adriatico: il Ristorante Rifugio Il Ghebo con annessa spiaggia
[ Redazione - Rovigoinfocitta.it]
foto: © Slaviero Loris
Si giunge a Porto Levante attraversando la Romea (SS.16 Adriatica) uscendo da Porto Viro o prendendo le indicazioni per Cà Cappello nei pressi dei Cantieri Navali Visentini. Ad un'ora d'auto dalle splendide città di Venezia, Padova, Rovigo Ferrara e Ravenna. Percorrendo la strada interna e attraversando la campagna polesana tra campi e coltivazioni di riso si arriva in Darsena a Marina di Porto Levante. Da qui si prende il servizio traghetto, costituito da una zattera a motore per arrivare a pelo d'acqua direttamente nello Scanno. Il fondale lagunare non è profondo quindi il percorso segue una rotta precisa che ci fa immergere nella natura appena al di fuori da porto turistico, A bordo del traghetto incomincia l'avventura!
Già con il viaggio di circa 5 minuti verso lo scanno si nota la conformazione della zona. Si intravedono le coltivazioni di mitili e si può vedere il Porto dell'Isola di Albarella verso nord fino scorgere a sud l'ex centrale Enel. Arrivati al porticciolo dello Scanno si approda al Rifugio Il Ghebo immerso nel verde e nella tipica vegetazione deltizia che fa da barriera al mare.
Un'oasi. Quello che non ti aspetti, ti sorprende!
Siamo nel Parco del Delta del Po, dove il paesaggio è un alternarsi di ambienti diversi: terra, mare, laguna e il lento scorrere del fiume Po che prima di immettersi nel mare Adriatico si divide in 6 bracci (Po di Goro, Po di Gnocca o Donzella, Po delle Tolle, Po di Pila, Po di Maistra, Po di Levante) che aprendosi a ventaglio dà vita alla terra più giovane d'Italia e ad una delle aree più grandi e umide d'Europa.
L'isolotto alluvionale che conserva ancora un ambiente naturale e incontaminato è Scano Cavallari.
Ed è qui che il nostro viaggio trova la sua meta. Qui nasce il Rifugio il Ghebo dapprima adibito a capanno di pescatori poi trasformato in ristorante bar e gestito dai soci Azzalin Cristian e Fonsato Alessio. Il locale aperto da Marzo a Settembre offre oltre al servizio di navetta (traghetto - vedi foto) la possibilità di pranzare e cenare (il sabato cena solo su prenotazione) e il noleggio di attrezzature da spiaggia con 200 posti tra lettini sdrai e ombrelloni.
Quindi finito di mangiare il pesce si accede alla spiaggia da un percorso che attraversa la duna. La cartellonistica posizionata sul posto indica il rispetto per l'ambiente essendo un ecosistema delicato tra flora e fauna. Qui leggete le diverse specie di piante autoctone del luogo dove trovano riparo e nidificano alcuni uccelli. Presto questa zona diventerà un giardino botanico dove è già possibile attraverso le guide dell'Associazione Sagittaria di Rovigo avere informazioni.
Attraverso questo breve percorso ci appare la spiaggia e il mare!
L'accesso alla spiaggia è libero ed è possibile anche portarsi il proprio ombrellone magari con il classico frigo per lo spuntino di giornata. A sinistra si va verso la diga di Albarella mentre a destra si arriva al Po di Maistra ai confini con Boccasette. In mezzo le file di ombrelloni, e il servizio di noleggio lettini e sdrai. Attenzione che qui la spiaggia è libera è non ha il bagnino. (leggere sempre i cartelli).
Terminiamo l'articolo con le nostre foto che parlano più di tante parole!
Al ritorno fermatevi nel borgo di Porto Levante visitate la Darsena di Marina di Porto Levante e i dintorni con scorci davvero particolari come l'antica chiesetta, la vecchia ghiacciaia e la caratteristica passeggiata a palafitta al fianco delle barche dei pescatori.
Buona visita!
INFO
Rifugio il Ghebo
Tel. 320 0940350
Consigliamo sempre una telefonata nei periodi di marzo aprile e setttembre