ROMEO BOARETTO DA OGGI STELLA AL MERITO DEL LAVORO

ROVIGO • Il Presidente della Repubblica Mattarella lo ha ‘decorato’. È stato vicedirettore di Coldiretti Rovigo per molti anni, fino alla meritata pensione.

ROMA – Si è tenuta ieri (n.d.r.), al Palazzo del Quirinale, la cerimonia di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro per l’anno 2024. Anche l’ex dipendente di Coldiretti Rovigo, Romeo Boaretto, originario di Costa di Rovigo, classe 1957, l’ha ricevuta per mano del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La “Stella al Merito del Lavoro” è un'onorificenza prestigiosa conferita dalla Repubblica Italiana a lavoratori che si sono distinti per eccellenti meriti di perizia, laboriosità e condotta morale.

Boaretto ha lasciato la scrivania di via Alberto Mario 19 di Rovigo l’ultimo giorno di febbraio del 2020 dopo decenni di lavoro per l’associazione di categoria e sindacato Coldiretti. Il suo percorso è iniziato alla fine degli anni Settanta nelle file del club “3P” acronimo di provare, produrre, progredire che fu una vera scuola agricola per molti contadini; Romeo ha poi ricoperto diversi ruoli passando per il Centro Quadrifoglio, Impresa Verde e nell’Associazione Polesana Coldiretti Rovigo dove era impegnato nell’area tecnica e nei movimenti, tra cui quello dei Giovani fino all’associazione Terranostra che si occupa di agriturismi. Il suo percorso ha visto un susseguirsi di esperienze professionali, oltre che sindacali e sociali. Da evidenziare il suo impegno sociale nel progetto di beneficenza “Un seme per l’Africa” seguito assieme ad altri colleghi per il quale serba un forte ricordo. È andato in pensione come vicedirettore dell’Associazione Polesana Coldiretti Rovigo.

Nel salone dei Corazzieri, durante la cerimonia, sono intervenuti il Presidente della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, Elio Giovati e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. Il Presidente Mattarella, coadiuvato dal Ministro Calderone, ha quindi consegnato le Stelle al Merito del Lavoro per l'anno 2024. Al termine della cerimonia il Capo dello Stato ha pronunciato un discorso con un focus sulla piaga intollerabile degli infortuni e morti sul lavoro aggiungendo che la vita delle persone “vale immensamente più di ogni profitto, interesse o vantaggio produttivo”. Mattarella ha spiegato che la centralità del lavoro si basa sulla centralità della persona umana e della dignità della persona il lavoro è indubbiamente caposaldo. “Il lavoro sta cambiando come è sempre cambiato nella storia e sarà strumento irrinunciabile della libertà anche in futuro” ha sottolineato. E poi ha proseguito così il Capo dello Stato: “La Stella rappresenta un riconoscimento, un segno importante. Non deve mai sfuggire che ad animare il lavoro c’è “la persona che lavora”. L’onorificenza di Maestri del Lavoro afferma il ruolo dei lavoratori nella vita della società e il loro contributo decisivo al successo delle imprese. La Repubblica vi è grata per quel che fate nei diversi territori, nei diversi ambienti, a cominciare dalla scuola. La vostra azione conferisce fiducia, dona speranza. La Repubblica conta sul vostro impegno”.

Congratulazioni Romeo per questo ulteriore e bellissimo traguardo!