Ogni gatto ha la sua storia e quella di Rossini il Gatto di Rovigo è particolare. Arrivato in Italia ha trovato il suo habitat nelle vie e piazze del centro che frequenta assiduamente. Conosciuto e rispettato da tutti non c'è rodigino che non lo conosca. A dire il vero lo conoscono anche da fuori provincia e regione, ormai è talmente noto che è stato apostrofato come sindaco della città. Ne parlano anche i quotidiani e i vari blog di animali a livello nazionale.
Paparazzato come fosse un Vip è sempre al centro dell'attenzione.
Ha i suoi impegni ogni giorno, lo vedi quando meno te lo aspetti e se lo cerchi non si trova. Ma da qualche parte c'è sempre! Presenzia in Comune, entra ed esce dai negozi, uffici, Tribunale e locali. Tutti lo ospitano lui arriva miagola si accomoda in vetrina o in qualche angolo e si riposa. In centro ha dei punti speciali che ama frequentare, come la vetrina dell'Ottica Manfrin e della Fioreria Boscolo le sue seconde case in via Angeli. Lui sa che li trova sempre da mangiare quando ha fame. Scorrazza liberamente e non ha paura di niente. Lo puoi trovare al mercato, durante le manifestazioni in centro o in posti più strani. Spesso si riposa nelle finestre alte del Palazzo Roverella o in altre di via Mazzini.
Capita di vederlo entrare al bar mentre ti bevi un caffè, vederlo nelle poltroncine dei plateatici a riposare.
E' sempre ospite d'onore quando entra nei locali, un posto per lui c'è sempre e qualcuno gli cede la sedia dove poi si mette a riposare.
A volte l'unico pericolo che corre è di rimanere chiuso in qualche stanza, è già successo, o di rimanere intrappolato in qualche atrio di palazzo o arrampicandosi per curiosità troppo in alto si è reso necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco per riportarlo a terra per buona pace del pubblico assistente. Una volta ci è stato raccontato che si era andato a riposare in un furgone di un commerciante in partenza per Firenze, e nell'avventura destino accortosi all'arrivo ha chiamato in città e rintracciato i proprietari che si sono dovuti recare sul posto riportalo a casa.
Ormai è diventato il gatto domestico dei commercianti del centro, e come se lo fosse quando non lo vedono per più di un giorno in giro si preoccupano e chiedono informazioni di eventuali avvistamenti per accertarsi che stia bene. Essendo sempre in giro un po' fa preoccupare. Ma lui è così, poi vedi qualcuno che posta qualche foto di Rossini su Facebook, allora tutti sono più sereni. Tutti siamo affezionati e ci sentiamo onorati quando ci sceglie come rifugio anche solo di passaggio per un saluto e un grattino.
I suoi padroni sanno che il gatto non ama essere rinchiuso e lasciandolo libero hanno comunque la certezza che è tranquillo da qualche parte. Poi il felino riappare alla sera tardi o alla mattina, fa ritorno nei suoi luoghi sicuri come tutti i gatti. Sentiamo spesso di animali, gatti e cani, che vivono la mondanità di un luogo diventando parte integrante di una comunità, quasi come cittadini assistono e presenziano e partecipano alla vita giornaliera.
Il rosso Rossini, con il suo musetto dolce non disdegna le coccole ma principalmente si lascia accarezzare.
Così come fosse un amico umano, un saluto e due parole o uno sguardo.
I gatti è risaputo esser autosufficienti, a volte indifferenti, ma seppur animali, sono domestici.
Decide lui... poi dipende dalla giornata! Ovviamente.
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