ROVIGO_ Ottanta veicoli tra automobili e mezzi a due ruote che hanno fatto la storia dell’automotive mondiale in passerella alla prima edizione del “Ruote Classic Day” in una splendida giornata da ricordare.
Bilancio assolutamente positivo in termini di esperienza e partecipazione per gli equipaggi che hanno preso parte a questo raduno turistico organizzato dal connubio tra Arquata Garage e il Circolo Ruote Classiche Rovigo, che aveva come obiettivo la promozione dei luoghi più belli del Polesine insieme al fascino delle automobili e delle due ruote d’epoca.
L’evento patrocinato dalla Provincia di Rovigo ha visto la collaborazione dei due club di auto e lambrette d’epoca e con la collaborazione del sito internet www.motoristorici.it.
Centrato l'obiettivo comune ai due sodalizi di promozione dei luoghi più belli del Polesine insieme al fascino delle automobili e delle due d’epoca.
L’itinerario ha visto gli equipaggi radunarsi domenica 28 maggio presso l’area commerciale e artigianale “Area Tosi” dove i partecipanti, dopo aver espletato le consuete pratiche di iscrizione, hanno potuto godere della dolcissima colazione organizzata presso la vicina Pasticceria Novecento di Rovigo.
Partenza alle ore 10.00 per il giro turistico che ha portato il nugolo di lambrette, inframmezzate da altre due ruote gradite ospiti, a mescolarsi in un perfetto carosello di mezzi d’epoca con le auto del club rodigino. Alle 11.00 circa arrivo nella bellissima cittadina di Fratta Polesine dove, grazie alla concessione del Comune hanno invaso la piazza principale lasciando i mezzi d’epoca in esposizione per dirigersi a piedi verso Villa Badoer dove era stata organizzata una visita riservata al gioiello architettonico progettata dall'architetto Andrea Palladio nel 1554-1555 circa e costruita su commissione di Francesco Badoèr.
Il clima mite e gradevole della giornata di sole ha favorito l’arrivo e stimolato la curiosità di numerosi appassionati che hanno apprezzato questa opere d'arte su ruote e scattato foto a quello che può essere definito un vero e proprio museo itinerante.
“Come CRCR – ha spiegato il presidente Paolo Bechis – abbiamo voluto accogliere le indicazioni dello staff organizzativo dell'evento perché riteniamo prezioso il connubio tra la cultura dell’automobile e quella del territorio, anche alla luce del ritorno promozionale e sociale a favore dei nostri luoghi che deriva da manifestazioni di questo tipo.
Dopo la mostra sulle Lambrette e sulle Vespe d’epoca realizzata nel febbraio scorso e del Raduno dei 3 Fiumi dei primi di maggio, questo primo Ruote Classic Day è per noi il completamento di una prima parte di stagione di grande ottimismo che ci ha regalato soddisfazione e che ha raccolto il riconoscimento dei numerosi appassionati che ci seguono” .
Successivamente la carovana di mezzi d’epoca ha ripreso il percorso raggiungendo le Distillerie Mantovani dove drivers e passeggeri hanno potuto godere delle dolcezze offerte dalla storica ditta di liquori polesani, una vera eccellenza del territorio.
Come ultima tappa del giro, e come di consuetudine, mezzi e partecipanti hanno raggiunto il ristorante Ai Laghetti di Polesella per rifarsi dalle “fatiche” del giro turistico e dove si sono svolte anche alcune premiazioni e attestazioni di ricordo agli intervenuti e di riconoscimento a “Best Lambretta” e “Best Mini”.
“Felicissimo di aver contribuito fattivamente alla realizzazione di questo evento e di aver fatto parte di un gruppo eterogeneo di appassionati che, facendo squadra, ha deliziato i partecipanti mostrando le eccellenze del nostro territorio che ai più magari sfuggono e soprattutto soddisfatto per la risonanza che questa prima edizione ha portato ad avere equipaggi provenienti anche da zone non proprio vicine e addirittura da fuori regione - così il Presidente di Arquata Garage, Davis Culatti, alla fine della giornata - per questo ringrazio Paolo Bechis di CRCR e Renzo Raimondi di Motori Storici che insieme hanno dato qualità a questo evento, un sodalizio che sicuramente produrrà nuove e ulteriori occasioni d'incontro per gli appassionati di veicoli storici.”
Non rimane dunque che aspettare la prossima edizione del 2024.
