ROVIGO • Sabato 22 marzo ore 10 ci sarà l’inaugurazione della Casa dello Sport e l’intitolazione della sala multimediale a Giuseppe Osti, storico presidente del Coni di Rovigo, all’indomani del giorno del suo compleanno (il 21 marzo avrebbe compiuto 83 anni, ci ha lasciati il 18 dicembre del 2023).

La location è la stessa che nel 1998 grazie ad una sua idea e alla fondamentale collaborazione con Francesco Canella, fondatore dei Supermercati Alì (venuto a mancare a gennaio dello scorso anno a 92 anni) vide il primo taglio del nastro del Palazzo delle Federazioni Sportive: viale Porta Adige, 45/g, adiacente al centro commerciale Alìper di Rovigo.

Dal 1998, e fino al settembre del 2024, questi spazi hanno accolto 15 federazioni sportive aderenti al Coni e una sala riunioni, che il 2 aprile del 2005 venne intitolata sala delle Riconoscenze Sportive con la benedizione del vescovo Lucio Soravito de Franceschi, e che in questi 26 anni è stata utilizzata dal mondo dello sport polesano per ogni forma di attività dai corsi di formazione, agli incontri informativi, alle presentazioni, agli esami di abilitazione di allenatori, calciatori, pallavolisti, cestisti, alle celebrazioni fino alle elezioni sportive, utilizzati gratuitamente da federazioni, associazioni sportive, organismi provinciali e regionali.
Poi, a settembre del 2024, complici i ridimensionamenti di Coni e Sport e Salute, il Palazzo delle Federazioni Sportive chiude i battenti, quasi sotto silenzio.
Ma alcuni organismi sportivi non si sono dati per vinti e, come quando si gioca per portare a casa un risultato, è venuto fuori lo spirito sportivo. E come nel 1998, la sponda vincente è stata ancora una volta Alì Spa, nella persona di Gianni Canella, figlio di Francesco, con il quale si è riusciti a trovare una forma di convenzione ideale al mondo dello sport e riaprire le porte alla rinnovata Casa dello Sport.
In questi mesi hanno trovato casa gli organismi sportivi Csi (Centro Sportivo Italiano), Fci (Federazione Ciclistica Italiana), Ficr (Federazione Italiana Cronometristi), Fip (Federazione Italiana Pallacanestro), Fipav (Federazione Italiana Pallavolo), che hanno pensato di lasciare un qualcosa di tangibile alla persona che nel 1998 diede il là a tutto, vale a dire Giuseppe Osti.
Così la sala conferenze sarà da sabato 22 marzo “Sala multimediale Giuseppe Osti”, attrezzata per ospitare quasi cento posti a sedere e dotata di nuovi dispositivi informatici installati grazie ad alcune donazioni degli organismi sportivi dai quali è partita l’idea di riaprire la nuova Casa dello Sport.
Per dare maggior valore al ricordo, oltre alla targa all’ingresso della sala conferenze, ci sarà una personalizzazione speciale che arrivi al cuore di tutti gli sportivi che frequenteranno questa sala e che solo l’arte è in grado di trasmettere: dei murales a tema sportivo, realizzati da un’eccellenza di Rovigo come il liceo artistico “Celio – Roccati”.
Le pareti della “Sala Giuseppe Osti” rappresenteranno il motto olimpico in latino “Citius, Altius, Fortius”, più veloce, più in alto, più forte e “Communiter”, insieme, motto aggiunto alle olimpiadi di Tokio per mettere in risalto l’aspetto della solidarietà nell’anno dell’emergenza mondiale del Covid. Il murales verrà presentato con una cerimonia ufficiale.

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