BADIA POLESINE - Dodici giorni di relazioni, all’insegna della giustizia sociale e climatica.
Ha preso il via il 24 luglio, la quarta edizione del campo della Legalità “E!State Liberi” a Salvaterra di Badia Polesine, il cui filo conduttore sarà una particolare attenzione all’ambiente. Il nome scelto per il campo è "Salviamo la terra", così come dice il nome della località in cui sorge la villa, sede del progetto.
Il campo di Badia Polesine, organizzato da Libera e dallo Spi Cgil di Rovigo, si terrà dal dal 24 luglio al 4 agosto, ed è stato ideato per i giovani adulti (over 18).
L’esperienza sarà incentrata su tutela e salvaguardia dell’ambiente, a partire dalla cura del bene confiscato e da ciò che lo circonda. Villa Valente Crocco ospita infatti terreni e colture, che rappresentano oggi il segno della trasformazione dell’immobile confiscato in bene comune. Si possono curare le arnie delle api, piantumare alberi autoctoni e partecipare agli orti sociali, dedicati alle colture tipiche locali.
Durante il campo si parlerà di ambiente, memoria e impegno civico, con una particolare attenzione per il gioco d’azzardo e le inchieste sulla criminalità in Veneto. I partecipanti avranno modo di confrontarsi sul tema dei diritti umani, civili e sociali. Gli ospiti, che andranno ad animare le iniziative, porranno alcune riflessioni su confisca dei beni, giustizia ecologica e negoziazione sociale .
“E’ necessario promuovere e mantenere vivo l’impegno civico - afferma Nicoletta Biancardi, Segretaria Generale dello Spi Cgil di Rovigo, la battaglia per la Legalità e i diritti non può andare in vacanza.
Occorre sviluppare un patto intergenerazionale, che metta le basi per un lavoro sinergico, da alimentare e sviluppare per il bene comune. Lo scopo di questi campi non è solo educare alla legalità e alla cittadinanza attiva tanti giovani, cercare di instaurare con loro relazioni per tramandare storia e memoria, ma crediamo sia anche costruire un percorso di valorizzazione del nostro territorio, migliorando le condizioni di vita di tutti”.
Pasta Libera Tutti
In occasione dell’ottantesimo anniversario dalla celebre pastasciutta antifascista dei fratelli Cervi, SPI CGIL Rovigo, in collaborazione con Libera e Anpi, ha organizzato per mercoledì 26 Luglio, sempre qui alla Casa della cultura e della legalità di Salvaterra, una serata all’insegna dei valori di condivisione, antifascismo, libertà, giustizia e democrazia.
L’evento comincerà alle ore 20.30 e prevederà anche l’intervento di alcuni esponenti di Anpi provinciale di Rovigo, Libera e SPI CGIL Rovigo. La serata sarà inoltre accompagnata dai canti di resistenza e lotta del gruppo Berretto Frigio e sarà accompagnata anche dalla presenza di Antonella Toffanello, presidente di ANPI Rovigo.
Gli obiettivi della manifestazione
“Siamo orgogliosi di aver organizzato una manifestazione che si prefigge di promuovere il valore dell’antifascismo, purtroppo sotto attacco in questo periodo, come anche tanti altri valori e diritti contenuti nella nostra Costituzione”. Queste le parole di Nicoletta Biancardi, segretaria di SPI CGIL Rovigo, che prosegue: “la serata è un’occasione per ribadire l’importanza del ricordo e della memoria e per sottolineare come i valori dell’antifascismo, a dispetto di ciò che in molti pensano, siano più attuali che mai, a maggior ragione in questo periodo di profonda crisi economica e sociale, dove il rischio di un aumento dell’intolleranza e dell’odio (soprattutto contro le minoranze) si fa sempre più elevato. È per questo che, ad 80 anni dalla celebre pastasciutta di Campegine, vogliamo celebrare questa importante ricorrenza anche all’interno dei Campi della legalità, iniziativa che sta interessando Salvaterra in questo periodo”.