Teatrando. Studenti in scena nel penitenziario rodigino

ROVIGO_ Studenti in scena nel penitenziario rodigino. Dopo tre anni di interruzione, causa pandemia, torna il ‘Teatro della Scuola’ nella Casa Circondariale di Rovigo, ma in diversa modalità: videoTeatrando in aula LIM. L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Rovigo.

Protagonisti, gli studenti del Laboratorio Antonio Corradini del Liceo Artistico G.B.Ferrari di Este, con “Picciriddi. Storie di Mafia, di bambini e di ragazzi”, realizzato nel 2021, durante il lockdown: un’articolata, seria, approfondita, disamina del fenomeno mafioso. Nato come copione teatrale, destinato, come ogni anno, ad approdare sul palcoscenico dello storico Teatro Farinelli di Este, è divenuto un prodotto di ‘videoTeatro’, mantenendo spessore contenutistico ed efficacia comunicativa. Un coraggioso messaggio di denuncia, di memoria storica e di agganci all’attualità, per indurre un percorso di riflessione e di acquisizione di coscienza civile.

“Teatrando: giovani e scuola in scena”, progetto ormai ventennale, promosso dal Vicariato di Este, intende focalizzare l’attenzione sui percorsi formativi in atto nei tanti Laboratori teatrali scolastici di Istituti superiori, moltiplicandone le occasioni di visibilità, valorizzando così il talento recitativo di tantissimi studenti-attori, animati da grande passione per il Teatro.

Tra il 2022 ed il 2023, più di 3.000 gli studenti-spettatori delle repliche di Picciriddi negli I.I.S. di Este, Monselice, Noventa Vicentina, Cinto Euganeo, Lozzo Atestino, Baone, Ospedaletto Euganeo, Ponso, grazie alla R e t e creata in tanti anni di collaborazione con i Dirigenti scolastici da Teatrando.

All’interno di un’articolazione del progetto Teatrando: “Il teatro della scuola entra nelle strutture detentive”, è stato presentato ai ristretti della Casa di reclusione Due Palazzi di Padova, il 5 giugno 2021, ora, MERCOLEDI’ 29 marzo 2023, alla Casa circondariale di Rovigo.

Il 21/11/2022, il Vicariato di Este ha firmato un Protocollo d’Intesa con il PRAP, volto alla definizione di rapporti collaborativi finalizzati ad implementare il benessere della popolazione ristretta negli Istituti penitenziari del Triveneto. Da tempo l’Amministrazione penitenziaria riconosce il Teatro come risorsa importante, foriera di ricchezza umana, formativa e trattamentale, con ricadute positive a tutti i livelli-commenta la Referente Teatrando, Manuelita Masìa-. Il ritorno alla normalità, post Covid, consentirà, prossimamente, il ritorno al ‘teatro in presenza’, con studenti in carne ed ossa, disponibili ed entusiasti nel presentare quanto prodotto nell’anno scolastico in corso. A tale riguardo, il Vicariato di este, con il progetto Teatrando, si rende disponibile ad un ciclo continuativo di proposte teatrali studentesche, all’interno degli Istituti penitenziari.

Prossime tappe di Teatrando: la Casa di reclusione femminile di Giudecca e il Due Palazzi, a Padova.

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