ROVIGO - Al via la quarta edizione di “Teatro per casa”: quattro dimore storiche polesane diventano palcoscenici per far rivivere, attraverso lo spettacolo, la quotidianità rurale di un tempo.
Riparte il 15 ottobre il viaggio attraverso il Polesine di “Teatro per casa”, rassegna teatrale itinerante promossa dalla Provincia di Rovigo e curata dal Comitato Provinciale Rovigo di FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale). Anche la quarta edizione è alimentata da molteplici obiettivi, primo fra tutti svelare al pubblico, attraverso lo spettacolo dal vivo, alcune dimore storiche del territorio normalmente non accessibili poiché di proprietà privata.
Ville e tenute di campagna che per un giorno diventeranno suggestivi palcoscenici calcati da compagnie teatrali chiamate a far rivivere attraverso la recitazione momenti e tradizioni di una quotidianità rurale antica.
Fin dalla sua prima edizione, nel 2020, la rassegna “Teatro per casa” è stata mossa dall’intento di coniugare la diffusione di una viva consapevolezza della varietà del patrimonio culturale polesano, con la promozione del teatro amatoriale e, in particolare, della commedia veneta. Parimenti, ogni singolo spettacolo stimola una riflessione sul tema della salvaguardia e conservazione delle ricchezze, anche quelle meno conosciute, presenti nel territorio.
Quattro le dimore storiche, individuate dalla Provincia di Rovigo, che in via straordinaria apriranno le loro porte al pubblico per la quarta stagione di “Teatro per casa”. Altrettante le compagnie teatrali, selezionate da FITA Rovigo, impegnate in spettacoli legati ad ambienti, costumi, abitudini e relazioni tipiche della campagna veneta tra ‘500 e ‘800.
Primo appuntamento nella bellissima e imponente Villa Grassi di Baricetta (Adria), costruita all’inizio del XVII secolo e oggi di proprietà della famiglia Duoccio: nei suoi ampi locali il 15 ottobre, alle 16.30, la Compagnia L’Archibugio di Lonigo (Vicenza) porterà in scena “Paolo e Orgiano”, intrigante commedia di Giovanni Florio che racconta una vicenda tutta veneta a cui si sarebbe ispirato Alessandro Manzoni per i suoi celebri “Promessi Sposi”.
La rassegna proseguirà il 22 ottobre nella suggestiva Ca’ Salvioni Fracasso di Pontecchio Polesine, tipica corte del ‘700, ancora oggi oggetto di un’apprezzabile opera di recupero da parte della famiglia Fracasso, che in essa ha il quartier generale dell’omonima azienda agricola: tra le sue antiche mura, alle 16.30, la Compagnia Streben Teatro di Treviso si esibirà nel monologo umoristico “I danni del tabacco”, tratto dal testo di Anton Cechov.
Il 29 ottobre “Teatro per casa” farà tappa nella più nota Villa Morosini Vendramin Calergi, sede del Municipio di Fiesso Umbertiano. La Compagnia Teatro Nexus di Rovigo sarà protagonista, sempre alle 16.30, di “Una questione di risparmio – Atto unico per due spose metaforiche” di Barbara Chinaglia, un excursus storico e sociale, squisitamente veneto, sul tema più trasversale di sempre: I soldi.
La rassegna si chiuderà il 5 novembre, alle 16.30, con lo spettacolo “Amigo, me preme la scalcaria…” a cura della Compagnia I Ruscoletti di Canda: una commedia tratta da testi di Carlo Goldoni incentrata sul tema del cibo e ambientata nella seconda metà del XVIII secolo. Palcoscenico d’eccezione sarà Palazzo Calzolari – Badini a Melara, edificio padronale risalente ai primi del 1800, che oggi ospita il B&B “Le Tortore”.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero, fino al numero massimo di posti ammessi.
E’ consigliata la prenotazione. Per informazioni: email teatropercasarovigo@gmail.com, tel.3494297231 / 3401045590).
“Teatro per casa” è un progetto realizzato nell’ambito dell’accordo “RetEventi Cultura Veneto 2023” stipulato tra Regione del Veneto e Provincia di Rovigo, con il contributo della Fondazione CARIPARO. Fondamentale la collaborazione dei Comuni di Adria, Fiesso Umbertiano, Pontecchio Polesine e Melara, così come la gentile ospitalità dei proprietari delle ville sedi della rassegna.
Il Presidente della Provincia Enrico Ferrarese: “È con grande soddisfazione che presentiamo la quarta edizione di una rassegna che si inserisce nella vasta programmazione della Provincia con un posto significativo. Un format che ha sempre riscontrato apprezzamento per la sua originalità: Comuni, privato e associazioni uniti per diffondere cultura”.
La consigliere provinciale con delega alla Cultura Lucia Ghiotti: “Siamo pronti a partire per nuovo viaggio che esalta il connubio tra territorio, architettura e rappresentazione teatrale, un percorso che ogni anno porta alla scoperta di nuove dimore storiche, in un’ottica di rotazione considerate le location individuate per la rassegna ‘Tra ville e giardini’”.
La consigliere di amministrazione di Fondazione Cariparo Damiana Stocco: “Fondazione sostiene questa rassegna che ritiene essere un percorso importante capace di metter in rete bellezze del territorio, spesso poco conosciute al grande pubblico, e teatro, scommettendo ancora una volta su un percorso che mette in rete arte e rappresentazione in un’ottica di sinergia”.