ROVIGO – Dal 15 settembre si riparte con un mix di cinema, teatro, grandi ospiti ed eccellenze locali.
"Gli elementi non si mischiano". E' la legge che regola la vita dei protagonisti di "Elemental", l'ultima meraviglia targata Disney, dove acqua, fuoco, terra e aria rifiutano la diversità e la mescolanza. Almeno fino a che qualcuno non decide di cambiare le regole.
Con questa citazione il cinema teatro Duomo riapre le porte al pubblico per la terza stagione in centro storico a Rovigo, partendo dalla convinzione di segno opposto: è solo sperimentando mix di elementi diversi che si possono ottenere proposte nuove, capaci di sorprendere e invitare a tornare in sala.
E un mix è già l'evento di apertura del 15 settembre: alle 21.00 sul grande schermo del cinema arriva "Il teatro vive solo se brucia", il film che il veneto Marco Zuin ha realizzato per raccontare l'epopea dei teatri viaggianti in Italia. Lo fa attraverso le vicende della famiglia Carrara, una dinastia teatrale che risale al Cinquecento. Cinema e teatro insieme, insomma, ma anche un pezzo di storia del nostro territorio, che verrà rievocato in sala da uno dei protagonisti, l'attore Armando Carrara.
La serata è organizzata in collaborazione con la FITA di Rovigo, la federazione di compagnie teatrali da sempre amica del cinema teatro Duomo.
Sabato 16 settembre arriva il primo evento per i bambini, che avrà proprio "Elemental" di Peter Sohn come protagonista: si parte già alle 16.00 con giochi e animazione su misura per i più piccoli, per spegnere le luci in sala alle 17.00 e gustare il film, dove l'amicizia tra fuoco e acqua butta all'aria regole e divisioni, riuscendo a emozionare e divertire bambini e adulti. Per questi eventi l'ingresso è con il normale biglietto del cinema.
Le informazioni sono sul sito www.cinemaduomo.it
Domenica 17, invece, vede un grande evento dedicato ad un pezzo di storia della città e della provincia: Radio Kolbe, emittente nata su impulso della diocesi di Adria-Rovigo, compie quarant'anni. Per questa "radio comunitaria" è un momento per raccontarsi, per ringraziare i molti attivisti che rendono ricco il suo palinsesto e ma anche per svelare alcune novità sul futuro. Dalle 17.30 si alterneranno le voci del vescovo, Pierantonio Pavanello, di don Bruno Cappato, fondatore di Radio Kolbe, di don Enrico Turcato, attuale direttore, quelle della redazione e di molti altri ospiti.
Domenica sera, invece, alle 21.00 arriva il primo grande ospite della stagione: Gino Castaldo, speaker radiofonico e critico musicale tra i più importanti in Italia, porta al cinema teatro Duomo lo spettacolo "Il cielo bruciava di stelle". Tratto dal suo ultimo libro per Mondadori, è un viaggio nella musica italiana tra gli anni Settanta e Ottanta, che ci porterà a scoprire vicende dei più importanti cantautori italiani intrecciate a quelle della nostra storia.
La scorsa stagione ha visto in sala oltre 15.000 presenze e portato a Rovigo autori prestigiosi come Giuseppe Battiston, il regista Michele Vannucci, attrici come Elisabetta Mazzullo e Matilde Vigna, fumettisti come Zerocalcare, e ancora scrittori, giornalisti, talenti della città.
"A noi piace mescolare cose diverse: cinema, teatro, gioco, cibo, musica, storia, innovazione e molto altro - spiega il team che gestisce la sala - Lo facciamo perché non abbiamo una ricetta sicura per convincere le persone a tornare ancora una volta al cinema, ma siamo certi che, mescolando i migliori ingredienti, riusciremo almeno a incuriosire. E a sconfiggere il peggiore nemico del cinema e dell'arte: la banalità".