ROVIGO_ Oltre 5 mila presenze, con visitatori provenienti dalle varie città del Veneto, da fuori regione e anche stranieri. Sono i dati registrati dall'ufficio IAT, dal momento dell'apertura della sede in piazza Vittorio Emanuele II, ossia, poco più di un anno fa. Numeri che vanno oltre le aspettative, come ha sottolineato Stefano Casellato referente di Aqua Natura e Cultura, che gestisce l'ufficio.
Un ufficio che, come ha evidenziato l'assessore al Turismo Roberto Tovo, non fornisce solo informazioni importanti, ma rientra all'interno di una riflessione che coinvolge altri soggetti, su un percorso di crescita turistica e identità turistica del nostro territorio, dove Rovigo gioca un ruolo fondamentale con importanti margini di crescita.
“E' importante – ha detto Tovo oggi nel corso della conferenza stampa tenutasi a palazzo Nodari -, avere una definizione di una identità, di una strategia, di un'immagine coordinata. Per questo si sta lavorando su strumenti mirati, come la Rovigocard, con l'obiettivo di arrivare in maniera sistematica e consolidata alla definizione di Rovigo, come luogo turistico”.
Sulla Rovigocard, si è soffermata Cristina Regazzo responsabile di Rovigo Convention Bureau & Visitors che, insieme anche a Pop Out fa parte del team promotore, riportando il successo riscosso durante la presentazione avvenuta nei giorni scorsi alla Bit di Milano. “C'è stato grande interesse e grande partecipazione che ci ha spinto ad organizzare un press tour già per la prossima settimana. Il nostro obiettivo è intensificare la promozione turistica anche all'estero”. La Rovigocard rappresenta un passe partout storico artistico culturale. Con un unico biglietto al costo di 12 euro e 8 ridotto, sarà possibile visitare i principali siti artistici cittadini e con una speciale agevolazione anche le mostre di palazzo Roverella e Roncale. Sarà in vendita dal fine settimana allo Iat, al Museo Grandi Fiumi, a palazzo Roverella e dai prossimi giorni anche online.
Lo Iat, come ha spiegato Casellato, si è rivelato un importante strumento per dare informazioni turistiche, ma anche per promuovere tutti gli eventi del territorio e non solo, con un occhio di riguardo alle pagine social sempre aggiornate. Di seguito tutti i dettagli dell'attività dell'ufficio IAT da poco più di un anno con sede in piazza Vittorio Emanuele II, punto di riferimento fondamentale per le necessità della cittadinanza e dei visitatori-turisti, racconta e valorizza al meglio le particolarità e le bellezze del territorio.
Nel corso del 2022, lo IAT è stato inoltre, oggetto di un restyling degli arredi, l’allestimento è stato fatto coordinato con gli altri IAT dei capoluoghi della Regione Veneto.
IAT Rovigo elenco attività svolte
a) implementazione dell'immagine grafica coordinata per materiale informativo cartaceo e digitale, in collaborazione con l’ufficio Turismo Immagine del Comune di Rovigo e la Regione Veneto;
b) elaborazione dei contenuti per la realizzazione di una duplice brochure cartacea, in lingua inglese e lingua italiana, della mappa ufficiale della città di Rovigo, in collaborazione con l’ufficio Turismo Immagine del Comune di Rovigo e la Regione del Veneto;
c) raccolta ed esposizione di materiale informativo cartaceo diversificato come brochure, mappe, volantini, locandine relativi a realtà culturali, musei, mostre, eventi ed iniziative sulla città e il territorio limitrofo;
d) creazione ed implementazione dei contenuti social dedicati, nello specifico Facebook ed Instagram e relativo piano editoriale, mediante l’utilizzo di specifici programmi di Content Marketing. A tal proposito, dopo un’analisi approfondita, è stato attivato un piano editoriale social in grado di esaltare i plus delle iniziative proposte dal Comune di Rovigo e dai comuni limitrofi, attraverso uno storytelling emozionale ed informativo.
Durante i dodici mesi di attività, sono stati realizzati e promossi circa 1.920 contenuti social (1.095 destinati alla piattaforma Facebook e 825 per il social network Instagram);
e) implementazione dei contenuti relativi alla pagina web ufficiale dello IAT, accessibile dal sito del Comune di Rovigo;
f) formazione e aggiornamento del personale impiegato, tramite la partecipazione a sessioni formative organizzate dalla Regione Veneto – Direzione Turismo, e la partecipazione a webinar e corsi di formazione promossi da enti pubblici e privati sul tema della gestione dei servizi di accoglienza turistica, sul Digital Tourism, sul turismo accessibile e sulla pianificazione di interventi di marketing turistico;
g) implementazione del Destination Management System, banca dati che la Regione Veneto mette a disposizione delle destinazioni turistiche che vogliano promuovere il proprio territorio, le proprie strutture ricettive, servizi complementari, calendario eventi ed iniziative al fine di dare risposte puntuali ed unitarie alle richieste degli utenti;
h) inquadramento della strategia di Destination Marketing all’interno di una ampia, chiara e concreta strategia di “marketing territoriale”;
i) attivazione del rapporto di alternanza scuola-lavoro con gli istituti scolastici della città. Nello specifico, dal 6 giugno 2022 al 18 giugno 2022 l’ufficio ha accolto n. 1 studente frequentante la classe IV C dell’Istituto Statale Celio Roccati di Rovigo, indirizzo linguistico;
l) attivazione del progetto di promozione turistica e culturale della città e del suo patrimonio artistico e culturale, denominato Visit Rovigo, con particolare attenzione ai principali siti storico-artistici, tra cui Torre Donà. Nello specifico, dal 27 novembre 2022 al 31 dicembre 2022, si è resa possibile la visitazione di Torre Donà, mediante un’iniziativa che ha permesso la visita della stessa in determinati giorni della settimana e su prenotazione. Il grado di partecipazione è stato elevato, raggiungendo complessivamente 481 partecipanti, di età e sesso eterogeneo. Il progetto consiste inoltre nella progettazione e realizzazione di una campagna di comunicazione e marketing digitale basata su due linee strategiche e complementari: la città di Rovigo porta di accesso dei turisti al territorio; il territorio e le sue eccellenze turistiche come valore attrattivo per i turisti. L'obiettivo è quello di potenziare il valore turistico complessivo, attraverso la creazione e diffusione di una card turistica e la costruzione di itinerari che prevedano la valorizzazione dei principali siti d’interesse storico, artistico e culturale di Rovigo. In questo modo, oltre ad aumentare il valore attrattivo, verrà perseguito l'obiettivo di incoraggiare in modo unitario e integrato le diverse componenti dell’offerta turistica del territorio, incentivando un’effettiva collaborazione tra i differenti attori coinvolti direttamente e indirettamente nell’offerta turistica;
m) attivazione di una linea editoriale e merchandising personalizzato, dedicato alla città di Rovigo e alle sue specularità, finalizzato alla creazione di uno specifico bookshop da esporre all’interno dell’ufficio;
n) attivazione di chatbot, assistente virtuale, finalizzato a fornire assistenza sulle tematiche di tipo turistico.
Analisi dei dati
Il lavoro che emerge dai dati statistici evidenzia risultati in termini di afflusso di utenti oltre le aspettative, dovuti in gran parte agli eventi di spessore nazionali svolti Rovigo nonché alle mostre temporanee di Palazzo Roverella e Roncale. La posizione strategica dello IAT, in pieno centro storico, nei pressi delle principali attrazioni turistiche e dei poli culturali della città ha inoltre facilitato l’utenza nel trovare un riferimento per le informazioni turistiche e culturali.
Infine osservando l’andamento degli utenti annuale si nota il notevole incremento su base annua nel mese di dicembre, questo è dovuto principalmente all’apertura con visita guidata di Torre Donà che ha richiamato persone da tutta la regione.
Nel complesso i dati parlano di circa 5.226 presenze nel periodo di apertura di riferimento.
Provenienza degli utenti
Si è rilevato un buon flusso turistico proveniente dalle provincie venete (Rovigo 64,5%; Venezia 7 %; Padova 6,5 %; Verona 6%; Vicenza 6%; Treviso 6%; Belluno 4%) e dalle seguenti regioni: Emilia Romagna in primis, seguono Toscana, Trentino Alto Adige, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria e altro.
In merito alle presenze straniere è stata rilevata la frequentazione da parte di turisti, in viaggio da soli, in coppia e in comitive, provenienti dalla Germania, Francia, Austria, Belgio, Spagna e Marocco, USA, a Rovigo per turismo, lavoro e motivi familiari, indicativamente la percentuale di stranieri è stata del 3%.
Tipologia degli utenti
L’utente tipo che si è rivolto al servizio è perlopiù di sesso femminile e ha un’età compresa tra i 41 ai 50 anni (29%) e tra i 51 ai 60 anni (26%), rispetto allo scorso anno è aumentata la fascia di utenti compresa tra i 31-40 anni (23 %). Il 60% viaggia in coppia, da solo circa il 10%, con famiglia circa il 20% e in gruppo il 10%.
Dalle interviste svolte si evince che circa il 70% degli utenti si è recato a Rovigo per turismo, mentre il restante 30% per motivi familiari (trasferimento nella città per motivi di lavoro; visita a parenti).
Circa il 35% degli utenti ha dichiarato di aver pernottato almeno una notte in una delle strutture ricettive della città: le prenotazioni in forma di last minute rappresentano circa il 20%.
L’analisi dei contatti per argomento evidenzia la prevalenza di richieste riguardanti il “territorio” (42%) cioè le località limitrofe, il patrimonio artistico, culturale e ambientale, gli itinerari e i trasporti; segue, con il 26%, la voce “eventi e proposte”,; le richieste relative a ricettività e ristorazione (“ospitalità”) rappresentano meno del 10% del totale; la voce “servizi”, che comprende oltre ai servizi sanitari e di pubblica utilità, anche congressistica, professioni turistiche, ecc. totalizza anch’essa meno del 10%;
La maggior parte di chi accede al servizio ha conosciuto l’Ufficio IAT in rete e sui siti social o sostiene di aver ricevuto il suggerimento da un amico o parente.
Conclusioni
Il primo anno di gestione dell’ufficio IAT ci porta a fare una serie di riflessioni su quali posso essere le opportunità e i punti di debolezza dal punto di vista turistico culturale.
I punti emersi come “di forza” sono i principali prodotti turistici del territorio: cultura-architettura-storia, completati dalla stagione teatrale del Teatro Sociale di Rovigo, dalle esposizioni temporanee di Palazzo Roverella e Palazzo Roncale, e dai Festival culturali.
Tra i punti di debolezza, ma di possibile sviluppo, si evidenzia la necessità di un miglioramento sia quantitativo, sia qualitativo del sistema ricettivo nonché di formazione professionale degli operatori del settore.
Inoltre si evidenzia la necessità di realizzare un’area sosta camper attrezzata, per dare un forte impulso alle
presenze turistiche del comune e del territorio. E’ necessario dare maggior impulso al settore enogastronomico, puntare ad una proposta “del tipico” che, a Rovigo, solo da pochi ristoratori viene proposta.
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